Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Stripe PDP Film
Chi lavora è perduto. In capo al mondo (DVD) di Tinto Brass - DVD
Chi lavora è perduto. In capo al mondo (DVD) di Tinto Brass - DVD
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Chi lavora è perduto. In capo al mondo (DVD)
Disponibilità immediata
7,90 €
7,90 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ModenaCinema
7,90 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ModenaCinema
7,90 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chi lavora è perduto. In capo al mondo (DVD) di Tinto Brass - DVD
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Bonifacio è prossimo all'impiego ma, vvagando per le calli e navigando per i canali di Venezia, rievoca con ironia il passato e riflette con spirito dissacrante sul suo presente, in una flanerie che è un ultimo atto di resistenza contro l'integrazione sociale.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1963
DVD
8032706215282

Informazioni aggiuntive

Raro Video, 2015
Minerva Video
90 min
Italiano (Dolby Digital 2.0 - stereo)
1,66:1 Full Screen

Conosci l'autore

Tinto Brass

1933, Milano

"Propr. Giovanni T. B. (Milano 1933) regista italiano. Si segnala nel 1963 con Chi lavora è perduto, provocatorio film su un giovane anarchico che gli crea problemi di censura, che si accentuano con il successivo L’urlo, altra decisa provocazione antiborghese, realizzato nel 1968 ma dissequestrato solo nel 1974. Seguono Dropout (1970) e La vacanza (1971), in cui dirige la coppia F. Nero e V. Redgrave, in due vitali e ispirate storie di antieroi matti ed emarginati. Cineasta fino a quel momento atipico e «impegnato», dalla metà degli anni ’70 si lascia gradualmente trasportare dal suo gusto per la dissacrazione e lo sconvolgimento delle regole precostituite verso il filone erotico. All’inizio, con Salon Kitty (1975) e con il rinnegato Io, Caligola (1979), in forme non sguaiate e «tutelato»...

Tino Buazzelli

1922, Frascati, Roma

"Attore italiano. Comincia a recitare nel 1947, fresco di diploma dell'Accademia d'arte drammatica, e si specializza con gli anni nei classici del teatro, brillando in particolare negli allestimenti brechtiani (Vita di Galileo; Il signor Puntila e il suo servo Matti). Il suo aspetto solenne e corpulento lo porta anche a essere sul piccolo schermo un mirabile Nero Wolfe, l'investigatore misogino e appassionato d'orchidee dei romanzi di R. Stout. Il cinema non riesce invece a trovargli ruoli su misura, ma solo ordinari cammei che poco o nulla mostrano della sua classe recitativa, probabilmente troppo teatrale e non adatta al «passo» cinematografico. Lo si ricorda come supporto a Totò in Totòtarzan (1950) di M. Mattoli e Totò all'inferno (1954) di C. Mastrocinque, in Fantasmi a Roma (1960) di...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore