Nella solitaria e selvaggia brughiera dello Yorkshire, invidie, rancori e ossessioni trasformano la storia d'amore tra Catherine e Heathcliff in un gioco crudele e pericoloso, in una passione assoluta e divorante, destinata a non abbandonarli mai. Neppure dopo la morte.
«Emily Brontë sapeva liberare la vita dalla sua dipendenza dai fatti; con pochi tocchi indicare lo spirito di un viso che non aveva piú bisogno di un corpo; parlando della brughiera far parlare il vento e ruggire il tuono» – Virginia Woolf
A causa dei contenuti troppo forti, del carattere distruttivo del legame tra i due protagonisti e di una costruzione non lineare, Cime tempestose dovette aspettare il Novecento per essere riconosciuto come un capolavoro della letteratura mondiale. A noi lettori di oggi, smaliziati e consapevoli, non resta che continuare a godere di tutto il fascino ambiguo di quest'opera trasgressiva e asessuata: cosí isolata dalla società ed estranea alle convenzioni del suo tempo da risultare, miracolosamente, eterna.
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Cime tempestose è una storia d’amore dalle vibes gotica, è distruttiva! È ambientata nella brughiera inglese. Heathcliff e Catherine sono anime tormentate che sfidano ogni convenzione. La potenza lirica e l’oscurità morale del romanzo restano uniche, impresse nella mente!
Lo si rilegge perché è di una forza unica. Senza tempo.
Romantico ed appassionante, assolutamente da leggere. Questa edizione compatta è comoda da portare con se.
Inquieto, brutale, senza tempo.