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Forse questo è il libro migliore della prima trologia degli Shadowhunters, un po' più movimentato rispetto ai primi due, e con dei personaggi sicuramente più interessanti. Mi è piaciuta particolarmente la figura di Sebastian, secondo me uno dei più affascinanti del libro, peccato non averla sviluppata a dovere. Per il resto invece la classica storia, dove la protagonista è innamorata del belloccio di turno, bello e dannato che ha a che fare con i suoi demoni interiori. Solita storia, ma almeno la lettura è stata scorrevole, libro senza infamia e senza lode, voto 3/5
Per me una svolta e un netto miglioramento negli eventi e nello stile, il mio secondo libro preferito della serie The Mortal Instruments.
terzo capitolo della serie, avvincente e coinvolgente
Ho amato anche questo terzo capitolo, la trama si fa sempre più interessante e avvincente!