Combattente, partigiano (nome di battaglia Zerlone de Sechi), giornalista, storico, docente, sacertote cappellano degli Arditi. Segnalato, fin dal 1935, dal federale Rambelli di Ravenna come un giovane avversante il regime. Massimo studioso del moder

s.l.

Importante raccolta, abbastanza organica, costituita da un insieme di fogli, in parte dattiloscritti (battuti su velina a carta carbone) ed in parte manoscritti o corretti, dello stesso Bedeschi, che ricoprono e ripercorrono il periodo dal 1944 al dicembre 1945 quando il B. fu chiamato dal P.W.B. (poi A. I. S.) come radiocommentatore al microfono di una radio mobile americana che seguiva le truppe vicino al fronte: fu la VOCE DELL' VIIIa ARMATA e di RADIO TRIESTE. Il periodo coperto da questi scritti segue, poi, fino al 1947. Docuementi tutti originali, non deve trarre in inganno il fatto che siano, molti ma non tutti, su velina a carbone. la prima copia era lasciata alla radio o, poi, ai direttori dei periodici. La raccolta si compone come descritto da qui in avanti, con numerazione dei blocchi. 1) Le prime 5 cartelle sono tutte dattiloscritte ma con numerose correzioni e ripensamenti di mano dello stesso A. ed hanno, come titolo, "Introduzione": " Questa è la Voce dell' Ottava Armata ...". 2) 4 cartelle dattiloscritte con la prima corrispondenza per la radio. Riguardano la situazione di Trieste nel maggio/giugno 1944. 3) Una cartella + 3 righe con "Alcuni dati sulla situazione generale in Istria. Informazioni fornite da Istriani provenienti dalla zona B", con un fugace riferimento a Re Pietro. 4) Dattiloscritto di 3 cartelle: " Sono ancora pagine inedite. Né la stampa ne ha parlato né i racconti dei pochi fuoriusciti fiumani sono stati divulgati ...". Resoconto dell'entrata a Fiume di Tito (3 maggio 1944) e del primo mese di occupazione. Compre il nome del senatore Riccardo Gigante (fiumano, governatore della provincia di Fiume, rimasto al suo posto pur con l'arrivo dell'Armata di Liberazione Jugoslava, Prelevato il 3 maggio, fucilato il 4 a Costua. Ritrovato in una fossa comune solo nel 1995). Altro nominativo segnalato nell'articolo è quello di Nevio Skell (fiumano, imprenditore, prelevato il 3 maggio dall'OZNA, la polizia politica di Tito, ucciso e fatto ritrovare 25 giorni dopo in riva al fiume Eneo. 5) Dattiloscritto di 3 cartelle con "La proclamazione dello sciopero generale a Trieste", datato 26 giugno 1945. 6) Dattiloscritto di 3 cartelle datato 30 giugno 1945: P:W.B. "D" Section Trieste. Confidential. 6) Dattiloscritto di 11 cartelle (monca ma non nel testo l'ultima): Notiziario n° 7. 7) Dattiloscritto (non a carbone) datato 12 febbraio 1946: "Dal giorno in cui cessate le azioni di guerra nella città e ripreso lentamente il cammino... Imperava su tutto l'astuto parolaio Faelli già comandante di settore e il suo collaboratore Turcovich ... Così faticosamente si iniziò il lavoro, mentre le pattuglie jugosvae (sic) prelevavano i cittadini per gettarli nelle orrende foibe e nei tristi campi di concentramento di Postumia e Borovnica...". 8) Dattiloscritto di 4 cartelle: Cantieri Riuniti dell'Adriatico. Trieste, datato 13 marzo 1946. Allegate 18 pagine tolte (si legga strappate) da una pubblicazione con la storia dei cantieri e numerose foto. Allegato ancora un opuscolo di "Corrispondenza internazionale" del 1 aprile 1947 con un articolo sulla "Evoluzione delle Marine Mercantili". 9) Opuscolo a ciclostile (?) Prelude to decision. This is not an official statement for pubblication, but is intended to provide a background for those interested in the area. Prepared by public relations branch Allied Military Governement, thirteen Corps. Grande interesse degli alleati di accontentare gli italiani permettendo il Giro d'Italia. Allegata una vera fotografia (pacchi di quotidiani sopra un carretto) con data manoscritta da B. del 30 giugno 1946 con l'annotazione "Per il giro d'Italia" (Quindi in questa disastrosa situazione gli americani avevano già ben capito che gli "altri" italiani si potevano distrarre con una gara sportiva??). 10) 2 vere fotografie (una doppia unita) con imponente manifestazioni sindacali  (?) in Piazza Unità: una del 30 aprile 1946 (Studio Cav. L.O. Pino di Trieste), l'altra del 27 marzo stesso anno. 11) Vera fotografia, anche questa direi del 1946, con giovani che reggono una corona d'alloro. Sul nastro: "Ai Valorosi Caduti - La Lega Nazionale". 12) Manoscritto di 4 cartelle. Titolo "Dopo il discorso di De Gasperi" è cassato e reintitolato "Silenziosa atmosfera anche a Trieste", datato 12 agosto 1946. 13) Dattiloscritto di 2 cartelle datato 27 agosto 1946, intitolato: Principali costruzionieseguite dai C.R.D.A. - Trieste. Seguono 4 pagine di appunti manoscritti (fronte retro). 14) varie pagine tagliate al mezzo (uso colonna) con appunti manoscritti (per me non facilmentecapibili) ed un piccolo ritaglio di giornale sull'arresto a Belgrado del corrispondente della Reuter, altro piccolo foglietto di "Come si votò in Istria". Settembre 1946. 15) Manoscritto di 6 cartelle. Trieste 19 sera: "Lo Statuto per lo Stato Libero. I triestini non lo vogliono": "... Da Parigi a Trieste troppo breve ... la distanza. Le minime vibrazioni della ... del Lussemburgo ... subito captate dalla città di S. Giusto ...". 16) Manoscritto di 4 cartelle (sembrerebbe mancare la quinta) dal titolo: "Lo Stato Libero" sull'insediamento e nomina da parte dell'O.N.U. del Governatore dell'ipotetico Stato Libero di Trieste.  Uniti anche alcuni quotidiani o ritagli tutti inerenti Trieste. In fine a tutto si aggiungono 4 volantini (cm 28 x 20): Triestini! I neofascisti mascherati da "irredentisti"... Elencati 18 nominativi completi di indirizzo detti "banditi del C.N.R." a firma (Gli Antifascisti di Trieste) - Cittadini! Chi ancora crede all'onestà dei componenti del C.L.N. di Trieste?... - Cittadini! ... Il dottor Gerini, cassiere del C.L.N. è fuggito con la cassa contenente ben 20 milioni! - Fatti e misfatti dei "Cerini". I "Cerini" continuano a rubare, a seviziare i detenuti, ad assassinare, ad offendere la morale pubblica ... a firma L'occhio che vede tutto. Tutto il materiale descritto, compatibilmente alla povertà della carta, risulta ben conservato e ben fruibile. Qui veramente Lorenzo Bedeschi si fa cronista storico del contemporaneo suo e, in questo caso (e solo in questo caso), non è assolutamente un ossimoro

Buono (Good) .

• Editore: s.l.
• Tipologia: Libro usato vintage
• EAN: 2570170302900

• Prodotto usato
• Condizioni: Usato - In buone condizioni