Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Come se non ci fosse un domani - Agnès Ledig - copertina
Come se non ci fosse un domani - Agnès Ledig - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 10 liste dei desideri
Come se non ci fosse un domani
Disponibile in 2 giorni lavorativi
10,45 €
-45% 19,00 €
10,45 € 19,00 € -45%
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
10,45 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
10,45 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Come se non ci fosse un domani - Agnès Ledig - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Una bella storia d'amore scritta in modo empatico e sincero. Quello di Agnès Ledig è un universo affettuoso in cui si muovono personaggi fragili e veri che spesso ci assomigliano.

«Vado avanti così, accettando l'idea, a volte difficile eppure incontestabile, che buona parte della nostra esistenza non ci appartiene. Gli incontri, gli amori, le occasioni, gli arrivederci o gli addii, le piccole gioie e i grandi dolori, i piccoli dolori e le grandi gioie. Alla fine è il destino che decide. Il destino. Spesso per delle buone ragioni.»

Romeo fa il pompiere e, nel tentativo di salvare la vita a un bambino imprigionato in un appartamento invaso dalle fiamme, cade dall'ottavo piano di un palazzo e viene ricoverato in condizioni disperate in ospedale. Juliette, infermiera nel reparto di riabilitazione di quello stesso ospedale, ha modo di conoscerlo durante gli interminabili giorni in cui i medici cercano di rimetterlo in sesto dopo l'incidente. Entrambi soffrono. Romeo per non potersi occupare della sorella adolescente, ribelle e fragile che ha bisogno di lui, e Juliette perché da anni cerca invano di avere un figlio, a costo di tenere al suo fianco un uomo che non la rispetta e la tratta spesso male. L'incontro casuale tra queste due persone ferite nel loro intimo, che riescono a trovare nel presente una ragione di vita, sconvolgerà il loro destino e quello di chi hanno intorno. Come se non ci fosse un domani è una bella storia d'amore scritta in modo empatico e sincero. L'autrice tende la mano alle persone segnate, e il suo messaggio è che l'amore per la vita deve trionfare su tutto nonostante le difficoltà.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2017
21 febbraio 2017
274 p., Rilegato
9788804658986
Chiudi

Indice

Le prime pagine del romanzo

Ci supplica in ginocchio di salvare suo figlio.
Sono in prima linea, non ho scelta, devo andare. Non è neanche una questione di scelta, ma di onore, di dignità, non per niente faccio questo lavoro.
È in gioco una vita umana, lì, subito, quella di un bambino, il figlio della donna disperata. Non c’è un secondo da perdere.
L’appartamento in fiamme si trova all’ottavo piano. La tromba delle scale è inaccessibile. La madre, terrorizzata, urla che suo figlio si trova lassù, solo in casa. È andata a fare la spesa mentre lui dormiva, e quando è tornata si era già formato un capannello per tutto quel fumo nero e denso che usciva dalle finestre. Ci implora a mani giunte e si dondola avanti e indietro. Non so se interpretarlo come una manifestazione di follia momentanea o come un cullarsi nel tentativo di trovare una quiete impossibile. Forse le due cose insieme. È una donna nera, con un’ampia veste africana sotto un giubbotto informe, consumato ai polsi e aperto su una pancia enorme che annuncia l’arrivo di un bambino, infradito ai piedi nonostante il freddo di questo mese di febbraio. Vederla così, in ginocchio, disperata, mi fa impazzire.
Mi chiamo Romeo Fourcade, ho venticinque anni e sono vigile del fuoco permanente. Caposquadra esperto antincendio.
Durante gli interventi avanzo come un soldato al fronte, tentando di allontanarmi il più possibile dalla pioggia di granate. Pieno di rabbia. E anche di paura. Basta poco per lasciarci la pelle.
«Caposquadra Fourcade, salvataggio esterno mediante autoscala, esecuzione!»
Ubbidisco. Salgo sul cestello elevatore e fisso il moschettone all’imbracatura sotto la giacca un attimo prima che decolli da terra. Sistemo l’estintore sulle spalle, poi la maschera protettiva sul viso. Un Romeo moderno. Più pratico per arrampicarsi sul balcone.
Magari salissi verso la mia Giulietta!
Macché!
Ripenso per un attimo all’SMS che ho ricevuto stamattina da Carine. Mi lascia.
Me ne vado, non ti amo più, mi dispiace.
Mi pianta con un SMS. Che vergogna! Se non altro è dispiaciuta. Ma è comunque una vergogna! E con il vuoto di sotto, un vuoto reale, devo concentrarmi davanti a questo palazzo. Lassù c’è un ragazzino che mi aspetta, mentre la mamma mi supplica dal basso. Allora non penso più a niente e guardo dritto verso la finestra trasformata in camino. Arrivato a mezz’altezza, distinguo una voce dietro il fruscio del mio stesso respiro che rimbomba nella maschera. È ancora vivo. Dal fumo nero sprigionato dalla finestra si può intuire la veemenza delle fiamme all’interno. Farò di tutto per salvarlo. Tutto il possibile.
Mi restano ancora due metri.
Nell’auricolare il mio superiore mi ordina di non correre rischi sconsiderati.
La rabbia ha soffocato la paura. Penso solo al ragazzino, del resto me ne infischio.
Salvare il ragazzino.
Ho sganciato il moschettone e sto per scavalcare il davanzale, ma una folata rovente m’investe e mi scaglia nel vuoto.
Poi il buio.

Valutazioni e recensioni

3,33/5
Recensioni: 3/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Sonia
Recensioni: 1/5

La storia carina ma niente di che, ho fatto fatica a finirlo.

Leggi di più Leggi di meno
Michela
Recensioni: 4/5

Per una mia forma mentis (laurea in lettere, e in più sono pignola), quando leggo un libro vorrei che non ci sia un eccesso di punteggiatura (quando è fuori luogo, si cade nella bimbominkiaggine) e che il suddetto libro sia scritto bene. Il libro della Ledig (edito da Mondadori, cioè rendiamoci conto) non assolve né l'una né l'altra cosa. Un Harmony è scritto meglio, perché quello è: non mi è piaciuto nemmeno un po'. Va bene che, ogni tanto, fa bene leggere libri leggeri però qui si esagera eh :D Le reazioni alle vicende dei vari personaggi (ma pure un pochetto le vicende) mi sono sembrate inverosimili, la loro caratterizzazione semplicistica. La storia, manco a dirlo, banale. Per farvi comprendere la 'maturità' di scrittura dell'autrice e la sua capacità narrativa: l'amatissimo gatto della protagonista spunta solo nelle ultime pagine, così sbuca dal nulla e ti ritrovi a pensare che o poi tanto amato non è sto gatto, oppure proprio non ci sa fare la Ledig! L'unica nota positiva che è di facile lettura, e questo potrebbe essere allo stesso tempo un difetto però vabbé. Due stelline solo perché mi è piaciuta una riflessione sulla natura, che ci permette di ricaricarci nei momenti di stress. Sennò l'unica stellina brillava già prepotente come giudizio finale al libro.

Leggi di più Leggi di meno
Elena
Recensioni: 5/5

Questo libro ti tocca il cuore, di sicuro non si dimentica in fretta. Tenera la prima parte in cui i due protagonisti si incontrano, triste quando si devono lasciare. Grande rabbia nel leggere quello che lei deve sopportare dal compagno e tantissima pena quando succede la cosa peggiore che può accadere a una donna. Un po' di noia quando lei parte alla ricerca di sé stessa ma tanta speranza quando poi capisce che può essere ancora felice vicino a lui. Un libro che ti fa provare tante emozioni ed è in grado di toccarti dentro, lasciando un po' di dispiacere per averlo finito.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,33/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Fare un conto dei libri d’amore scritti nel tempo è praticamente impossibile, tuttavia si può dire che ci sono romanzi che le inguaribili romantiche non possono assolutamente non aver letto. Nella storia d’amore per antonomasia di Romeo e Giulietta, Shakespeare ci ha insegnato che sfortunatamente le relazioni non hanno sempre un lieto fine. Anche il romanzo di Agnès Ledig ha un Romeo e una Juliette protagonisti, ma l’autrice tende la mano ai suoi personaggi, ci parla anche delle occasioni che capitano nella vita e che bisogna cogliere al volo senza rimpianti e offre loro una seconda possibilità. Come se non ci fosse un domani è una bella storia che tocca il cuore e non si dimentica facilmente, capace di tenere l’attenzione costante dalla prima all’ultima pagina.

Romeo fa il pompiere di professione, è il classico eroe di ogni tempo, coraggioso, sta sempre dalla parte dei buoni e dei deboli. Nel tentativo di salvare la vita ad un bambino chiuso in un alloggio invaso dalle fiamme, un giorno cade dall’ottavo piano. Viene ricoverato in ospedale in condizioni disperate. Juliette è l’infermiera del reparto che si prende cura di lui. Per lunghi giorni i medici cercano di rimetterlo in sesto e i due hanno modo di conoscersi. Romeo è un uomo sofferente sia per il permanere delle sue condizioni fisiche critiche sia perché al momento non può occuparsi della sorella adolescente, ribelle e fragile, di cui è tutore. Anche Juliette attraversa un brutto periodo. Da anni cerca invano di avere un figlio ma la sua vita coniugale è piuttosto complicata, in quanto il suo desiderio non è pienamente corrisposto dal compagno, un uomo egoista che la tratta spesso male e non la rispetta. L’incontro tra queste due persone ferite nel loro intimo ci fa scoprire una narrazione tenera ma nello stesso tempo triste perché la loro conoscenza subisce un brusco arresto.

Se si pensa che Agnès Ledig abbia costruito un romanzo d’amore in cui Romeo e Juliette sono gli unici protagonisti si sbaglia. La vicenda vede l’entrata in scena di altri personaggi comprimari, in particolare la nonna Malou, un’ottantaquattrenne abile nel manovrare i fili del destino fino alla fine del racconto. E’ una figura che fa innamorare il lettore, forse la più introspettiva di tutta la storia. E proprio il destino guida la vita dei vari personaggi: è lui a scegliere gli amori, gli incontri e gli addii che si succedono nelle pagine del romanzo. Personaggi fragili, veri, con cui si riesce a stabilire un rapporto empatico. Tutta la trama ruota attorno alle figure femminili, gli uomini – eccetto Romeo – si muovono sullo sfondo. L’autrice ha saputo scavare nell’animo umano e la sua penna ha generato un libro in grado di trasmettere una ridda di emozioni forti, dalla disperazione alla gioia alla nostalgia. Ogni sentimento è analizzato in mille sfaccettature e la lettura si colora di immagini vive.

Come se non ci fosse un domani è un libro che ha un grande merito. Attraverso la figura di Juliette l’autrice parla alle donne che non hanno il coraggio di reagire a situazioni di cui sono prigioniere e, pur soffrendo, non riescono ad aspirare a un cambiamento. Queste donne sono accomunate a Juliette dalla medesima condizione. E Agnès Ledig lancia il suo messaggio: l’amore per la vita – in assoluto per la propria –  deve sempre trionfare.

Recensione di Clara Domenino

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Agnès Ledig

quarantatré anni, ostetrica in Alsazia, scopre di avere il dono della scrittura quando nel 2005 inizia a scrivere una sorta di diario durante la malattia di suo figlio, morto di leucemia. Nel 2011 pubblica il suo primo romanzo, Marie d'en haut, per un piccolo editore e riceve il premio Coup De Coeur delle lettrici di Femme Actuelle. Segue Un attimo prima della felicità (Mondadori, 2015) che ha venduto in Francia oltre 200.000 copie e ha vinto il Prix Maison de la Presse nel 2013. Nel 2017 pubblica Come se non ci fosse un domani.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore