Compagna luna

Una grande scrittrice, virtuosa, chiara nell'ovattismo. Compagna Luna è un libro spartiacque nella letteratura italiana e a qualcuno non è andata giù. Ha avuto il tempo di lottare, ha avuto il tempo per pensare. Qualcuno non ha fatto nè l'uno nè l'altro....

Ho letto questo scritto in un crescendo di onesto disgusto che poi, al termine, è diventato di pena sincera. Solo uno è l'intento: giustificare ciò che è stato e che ad un certo punto deve aver esorbitato anche la più deviata delle menti. Non una delle frasi della Balzerani manifesta un vero ripensamento del nocciolo di ogni questione: si può uccidere qualcuno in nome e nell' interesse "degli altri" ? Si può davvero ergersi a giudice con in mano quattro logore formule pseudo politiche e in tasca la rigida applicazione della vita del combattente di una guerra che non c'è ? Inorridisco di fronte al racconto che lei fa dell' omicidio di Aldo Moro, come se i colpi li avessero sparati i notabili della DC e non la "compagna luna", o chi per lei. Ed allo striminzito accenno ai cinque carabinieri della scorta freddati a Via Fani, come se fossero cani randagi, anzi peggio. O il livore di stampo mafioso verso chi si è pentito ed ha collaborato con la polizia. O ancora il risentimento verso le "masse" che non fiancheggiarono e non si sollevarono, anzi. E' un abisso, ma ripeto che alla fine si prova pena perchè la miseria dell' uomo vien fuori in filigrana. I moralisti mi spaventano, in questo scritto non c'è una virgola che non vibri di sdegno morale. La Balzerani dice che nessuno come chi il terrorismo lo ha, letteralmente, fatto abbia più titolo di parlarne e discettarne. Antonio Tabucchi, all' epoca, rifiutò di pubblicare questo libro per Feltrinelli, Io credo che questo romanzo non ci dica nulla di nulla sulla genesi del terrorismo e sia solo una freccia girata dall' altra parte. La Balzerani omette gli argomenti più importanti; scivola in una specie di poeticità arida come la mano di uno che ha la febbre. Parla solo di sè, il mondo le era antagonista. E' una parabola penosa e tutt'altro che insolita. Ma forse Tabucchi avrebbe potuto pubblicare queste poche pagine di un' anima ordinariamente povera, anzi stitica; non lasciano nessun segno.

Compagna Luna è la storia di una ragazza degli anni settanta che si è trovata coinvolta come molte altre ragazze degli anni settanta in quel gigantesco conflitto sociale che ha scosso per più di 10 anni l'Italia intera (ma anche il mondo), e che ad un certo punto, a differenza di molte altre ragazze degli anni settanta, ha deciso di militare nella più importante organizzazione armata di quegli anni, e dentro la quale è rimasta fino al momento del suo arresto, anche quando oramai quel periodo storico e sociale si era da tempo concluso, come lei per prima rivela di essere stata pienamente consapevole. Quindi è un faticoso e sofferto recupero a ritroso di sensazioni provate e vissute tanti anni prima quando l'Italia ed il mondo erano profondamente diversi, e dopo avere avuto tantissimi anni a disposizione per meditarle e rivisitarle dal chiuso di una cella, ma senza, ed è questo il maggior pregio del libro, che la parte più avanti meditata si sovrapponga mai alla parte in allora percepita. Non riproponendosi alcuna finalità diversa da quella di una profonda e complessa auto-riflessione prima su se stessa e quindi su quel generale fenomeno politico in cui ebbe a partecipare, questo libro non poteva dunque assolvere ad alcuna aspettativa diversa da quella di fare conoscere quale fosse in allora da combattente e anni dopo da reclusa il suo punto di vista su quanto era accaduto in primis a lei, e quindi all'intero paese. Ha fatto bene a non avere la ambizione, seduzione da molti altri ex lottarmatisti invece inesorabilmente attinta, di raccontare la storia delle Br, perché se è vero che ogni diretto protagonista di una storia avrebbe "sulla carta" più titoli per riportarci quella storia, è anche vero che molto spesso sol chi quella storia non l'ha direttamente vissuta può trovare la giusta chiave per successivamente ricostruirla. Libro fondamentale per capire qualcosa su come siano potuti accadere certi percorsi personali e collettivi che oggi ci paiono incomprensibili.