Confessioni di un neet

Questo libro mi è piaciuto solo in parte. Da un lato mi sono totalmente riconosciuto nel protagonista, al punto da segnarmi molti passi delle sue riflessioni. Ma questa è una preferenza del tutto personale. Dall'altro il libro è fatto di sole riflessioni, e basta. Non c'è una vicenda, uno svolgimento, un mutamento di situazioni. Manca totalmente quella tensione verso il finale che, quando arriva, non si capisce da dove esca, e risulta un po' affrettato. Forse eccessiva la ricerca ad ogni costo della satira e della critica: se il mondo di oggi fosse davvero come lo descrive il protagonista, sarebbe già crollato da tempo. Lettura simpatica e veloce, ma nulla più. Libro che comunque conserverò nella mia biblioteca, proprio perché il protagonista mi assomiglia in più punti.

Irriverente e ironico. Scopriamo il Mondo del nostro neet protagonista e le ragioni che l’hanno portato a voler essere così. Con simpatia e ironia non molto velata, si affronta uno dei problemi dei giovani d’oggi. Lettura molto scorrevole che si divora in pochi giorni

Si può vivere dedicando ogni attimo del proprio tempo chiuso in una stanza dividendo il tempo tra la scrivania dove c’è il computer ed il letto? La risposta sembra è si. E’ la vita del protagonista del romanzo. Ironico, disincantato, ha una sua visione personale del mondo. La sua finestra sul mondo è lo schermo ed i social che, sotto gli occhi di Asia e Nina, le sue due gatte caratterizzano la vita nel suo fluire. E’ un testo che mi ha colpito, mi ha fatto riflettere e che sicuramente consiglierei a tutti di leggere. A chi è padre o madre di un NEET ma anche ai tanti giovani che possono rivedersi nel ragazzo di Chioggia.