I cristianesimi perduti. Apocrifi, sette ed eretici nella battaglia per le sacre scritture

E' molto interessante questo libro perchè spiega come si sono svolte le battaglie tra quelli che passarono alla storia come i protoortodossi prima e poi come ortodossi e gli eretici. non ci sono stati esclusioni di colpi. Ognuno presentava la sua teoria come quella vera e a cui credeva fermamente. Erano tutti cristiani, perché credevano in Gesù Cristo, e la cosa più assurda è stato che Tertulliano e Originene considerati ai loro tempi nella linea dell'ortodossia poi sono stati dopo secoli degli eretici. Nell'ultima parte, quando ormai c'erano i vincitori e un canone del Nuovo Testamento, l'autore si domanda come sarebbe stato l'occidente senza quella vittoria dell'ortodossia, sapendo quanta importanza ha avuto nella nostra storia dalla Tarda Antichità alla storia contemporanea.

Saggio ben scritto su i primi secoli del cristianesimo, sul formarsi della nuova religione. Si apprende che i seguaci del nuovo culto, non avessero una visione comune, su cosa bisognasse credere o come manifestare la propria fede. Vi erano comunità/correnti che professavano la religione anche in maniera,e con forme antitetiche, le una dalle altre. Solo una di queste visioni prese il sopravvento e si affermò, come il "vero" cristianesimo, le altre furono osteggiate e tacciate di eresia, tanto che finirono per essere definitivamente dimenticate.

Un libro molto intenso che illustra magistralmente come nei primi secoli dopo Cristo vi siano state notevoli correnti di pensiero che hanno interpretato in maniera diversa la dottrina cristiana e pertanto nel tempo considerate eretiche. Importante lo studio di ognuna e la dimostrazione degli errori di trascrizione avvenuti nelle numerosissime copie dei Vangeli e l'importanza dei concetti espressi anche dai Vangeli apocrifi e gnostici riscoperti in epoca recente. Notevole anche la rappresentazione e lo sviluppo del cristianesimo così come lo concepiamo oggi, storie di vincitori e vinti, e la riflessione sulla sua importanza per la civiltá occidentale e sul come sarebbe ora la nostra religiositá/società se avesse prevalso una linea religiosa diversa dall'attuale. Grande libro che rivela forse quanto non sia mai stato conosciuto nel nostro sapere "cattolico" e che farà aumentare le riflessioni teologiche risultando anche molto interessante per gli atei ed amanti della storia.