Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Stripe PDP Film
Cuore (3 DVD) di Luigi Comencini - DVD
Cuore (3 DVD) di Luigi Comencini - DVD - 2
Cuore (3 DVD) di Luigi Comencini - DVD
Cuore (3 DVD) di Luigi Comencini - DVD - 2
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 38 liste dei desideri
Cuore (3 DVD)
Attualmente non disponibile
19,99 €
19,99 €
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
19,99 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
19,99 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Cuore (3 DVD) di Luigi Comencini - DVD
Cuore (3 DVD) di Luigi Comencini - DVD - 2

Descrizione


Un anno di scuola vissuto assieme, agli inizi del secolo, così come lo ricordano, con poesia e malinconia, quattro adulti che si ritrovano al fronte durante la Prima Guerra Mondiale.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

DVD
3
8033309014135

Informazioni aggiuntive

Rai-Trade, 2020
Eagle Pictures
357 min
Italiano (Dolby Digital 1.0 - mono)
Full screen

Valutazioni e recensioni

4,67/5
Recensioni: 5/5
(6)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(5)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Francesco
Recensioni: 5/5

Sceneggiato Rai da incorniciare, il libro prende vita, fantastico Johnny Dorelli

Leggi di più Leggi di meno
susanna bottini
Recensioni: 3/5

Sceneggiato ben fatto, sebbene interpretato da Comencini a modo suo, con varie modifiche , prima fra tutte quella temporale, visto che il libro descrive l'anno scolastico 1881/82, mentre qui la vicenda si svolge nel 1899, per giustificare il pretesto di far rivivere al protagonista Enrico Bottini, come flashback, quegli anni, mentre Bottini è al fronte nel 1915. Detto questo: lo sceneggiato venne girato a Cinecittà, dunque della Torino di un tempo non si vede assolutamente nulla, le scene di esterno sono quasi tutte girate in un ristretto angolo solo somigliante a una città piemontese, con un pezzetto di portici, il resto degli esterni è girato in ambienti anonimi. Bravi gli attori, Johnny Dorelli, i ragazzi, e l'ottimo Bernard Blier che impersona il padre di Enrico, pur non arrivando a raggiungere la pedanteria e detestabilità del vero Ing. Bottini del romanzo . Comencini ha fatto anche un piccolo sforzo nel tentare di dare anche una impronta linguistica ai protagonisti, i quali, in una Torino ottocentesca abitata prevalentemente da piemontesi, non parlavano di certo in italiano tra loro ( escluse alcune classi sociali ), e comunque, anche quando lo facevano, avevano un marcato accento. L'accento piemontese dato da attori o doppiatori in questo sceneggiato, è pessimo, caricaturale, forzato, ben lungi da quello vero. E' comunque già consolatorio il fatto che mamma RAI non ci abbia propinato - cosa di cui non ci sarebbe stato nulla da stupirsi - i dialoghi in romanesco.

Leggi di più Leggi di meno
Ricky
Recensioni: 5/5

Da vedere e rivedere!!! Ottime ricostruzioni sceniche (che ci restituiscono una bellissima Torino lontana nel tempo), ottima regia di Comencini, buona recitazione (anche dei bambini/ragazzi). Un Johnny Dorelli superlativo. Belle le musiche di Manuel De Sica. La migliore trasposizione filmica del bellissimo libro di De Amicis. Quando, qualche anno fa, vidi questo sceneggiato per la prima volta corsi a procurarmi il libro che non avevo mai letto e da allora li amo entrambi.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,67/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(5)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Giuliana De Sio

1956, Salerno

Giuliana De Sio è un'attrice cinematografica di origini salernitane. Con Io, Chiara e lo Scuro (1983) ha vinto un David di Donatello, un Nastro d'argento e un Globo d'oro. Quest'ultimo premio le è stato assegnato nel 1983 anche per Scusate il ritardo e Sciopén. Il secondo David di Donatello lo ha vinto per Cattiva nel 1992, mentre nel 1985 le era stato assegnato il Ciak d'oro per Speriamo che sia femmina. Diverse le sue interpretazioni teatrali, tra cui La doppia incostanza, Scene di caccia in Bassa Baviera e Notturno di donna con ospiti e quelle televisive: Il bello delle donne, Onore e rispetto, Caterina e le sue figlie 2, Mogli a pezzi.È inoltre autrice del momoir Io, Giuliana De Sio, edito da Guida Editori nel 2017.

Johnny Dorelli

1937, Meda, Milano

Nome d'arte di Giorgio Guidi, cantante e attore italiano. Giovanissimo, si trasferisce negli Stati Uniti, dove ottiene i primi successi in campo musicale. Rientrato in Italia partecipa al Festival di Sanremo nel 1959 e 1960 e subito dopo inizia a lavorare in televisione come presentatore. Negli anni '60 divide i suoi impegni tra teatro e cinema ottenendo notevole popolarità. Simpatico, sornione e dal sorriso accattivante, sul grande schermo si impone con ruoli leggeri come in Guardatele ma non toccatele (1959) di M. Mattoli e Arriva Dorellik (1967) di Steno. In alcuni casi non disdegna personaggi vagamente drammatici, come l'industriale di Pane e cioccolata (1974) di F. Brusati e il cupo ruolo di sfondo di L'Agnese va a morire (1976) di G. Montaldo. Dopo aver partecipato a numerosi film commerciali,...

Bernard Blier

1916, Buenos Aires

Attore francese. Nasce lontano dalla patria durante una missione scientifica del padre biologo. Tenta tre volte di entrare al celebre Conservatoire di Parigi prima di essere ammesso alla classe di L. Jouvet, mito del teatro e del cinema transalpino. Dal «basso» di un fisico rotondetto, con un volto-maschera dagli occhi sardonici e la bocca che pare perennemente contratta in una smorfia, si ritaglia un vestito su misura da perfetto caratterista, che con gli anni e ben 160 film, seppure quasi mai in parti da protagonista, lo renderà inconfondibile. L'esordio è del 1937 con Il caso del giurato Morestan di M. Allégret, cui seguono altri film di M. Carné e Y. Allégret. Anche l'Italia gli offre ruoli ideali come il capitano «bollotondo» in La grande guerra (1959) di M. Monicelli o lo stizzoso ragioniere,...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore