Delitto a villa Fedora. Le indagini del commissario Chiusano
- EAN: 9788822738615
84° nella classifica Bestseller di IBS Ebook eBook - Narrativa italiana - Gialli - Narrativa gialla

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Le indagini del commissario Chiusano
Dall’autrice di Il giallo di Ponte Vecchio
Roma, ottobre 1992. A Villa Fedora, nel quartiere Coppedè, viene allestito il set cinematografico per un film sulla vita di Alberto Fusco, famoso scenografo e proprietario dello stabile, morto da diciotto anni. Tutti i componenti della famiglia sono coinvolti nella produzione. Nel pomeriggio di un’umida giornata autunnale, Liliana Fusco, che sin da giovane fu l’assistente di Alberto e poi ne sposò il figlio, è sola nella villa. Sono all’incirca le otto e trenta di sera quando il suo corpo viene ritrovato, massacrato con una ferocia inaudita. Alcune stanze della villa sono state messe a soqquadro, ma mancano segni di effrazione. Cosa cercava l’assassino? La casa contiene soltanto oggetti appartenuti ad Alberto Fusco. Cosa può avere spinto l’omicida ad agire a quasi vent’anni dalla sua morte? Il commissario Chantal Chiusano e l’ispettore Ettore Ferri sono chiamati a fare luce su una vicenda che si rivela ben presto oscura. Perché gli intrighi familiari sono strettamente intrecciati al destino della splendida villa nel cuore di Roma.
La maestra del giallo italiano è tornata
La villa di una famiglia di cineasti romani, nel quartiere Coppedè, diventa il set di un feroce delitto
Hanno scritto dei suoi libri:
«Letizia Triches è una storica dell’arte attratta dalla perversa creatività del criminale non meno che da quella dell’artista.»
Il Corriere della Sera
«Avvincente.»
La Repubblica
Letizia Triches
È nata e vive a Roma. Docente e storica dell’arte, ha pubblicato numerosi saggi sulle riviste «Prometeo» e «Cahiers d’art». Autrice di vari racconti e romanzi di genere giallo-noir, ha vinto la prima edizione del Premio Chiara, sezione inediti, ed è stata semifinalista al Premio Scerbanenco. La Newton Compton ha pubblicato Il giallo di Ponte Vecchio, Quel brutto delitto di Campo de’ Fiori, I delitti della laguna e Giallo all'ombra del vulcano, che hanno tutti come protagonista il restauratore fiorentino Giuliano Neri.

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16/05/2020 21:21:00
che dire di questo libro? stupendo!
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13/05/2020 20:48:33
E' il primo libro che leggo di questa autrice, lettura scorrevole storia interessate poco pertinenti a mio giudizio, i riferimenti agli affetti personali del commissario e del patalogo, a meno che questi non siano un filo conduttore di tutti i libri con protagonista il commissario Chiusano.
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12/05/2020 17:27:30
Non avevo mai letto nulla di questa autrice. romanzo piacevole, un po' intrigato tra le parentele che si intrecciano, relazioni che si accavallano. per metà e oltre sembra di non capire proprio nulla, però la trama si sviluppa su vari piani presente e passato. finale a sorpesa. piacevole lettura, senza troppi patemi o vilenze ..
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17/04/2020 20:45:06
E' il primo libro di questa autrice che leggo, incuriosita dall'ambientazione romana della vicenda l'ho scelto e non sono rimasta delusa. La trama è piacevole ed avvincente, i personaggi ben caratterizzati. Bella soprattutto la figura della protagonista, una brillante investigatrice ma anche una donna dai sentimenti profondi. Ben rappresentata attraverso i suoi scorci e il carattere dei suoi abitanti è anche Roma. Leggerò senz'altro altri gialli di Letizia Triches.
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09/03/2020 11:48:44
Particolare, com'è particolare il commissario. Forse un po' più introspettivo degli altri.
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24/11/2019 15:33:46
Sono un'appassionata dei gialli di Letizia Triches e mi emoziona sempre ogni sua nuova uscita. Ho subito acquistato Delitto a Villa Fedora, finito di leggere ieri. Rispetto al solito devo dire che all'inizio ho fatto un po' fatica a "entrare" nella vicenda: credo per il fatto che gli incontri serrati della commissaria con i membri della famiglia della vittima sono uno schema un po' rigido. A differenza di altri romanzi poi qui il contesto della storia non è una città ma una casa-teatro, e anche la dimensione del dramma diventa più "da camera". Comunque alla fine il libro spicca il volo sulle intuizioni "artistiche" della protagonista - ricorre nei libri di Triches il concetto del delitto come opera d'arte, ma anche (particolarmente qui) del processo intuitivo-deduttivo come processo artistico. E alla fine ancora una volta, oltre alla piacevole lettura, si resta stupiti allo svelarsi del congegno che sta alla base della trama.
