Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Derisioni notturne. Racconti di serenate alla rovescia - Marco Fincardi - copertina
Derisioni notturne. Racconti di serenate alla rovescia - Marco Fincardi - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
Derisioni notturne. Racconti di serenate alla rovescia
Attualmente non disponibile
11,40 €
-5% 12,00 €
11,40 € 12,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Derisioni notturne. Racconti di serenate alla rovescia - Marco Fincardi - copertina

Descrizione


Rumoreggiare e battere pentole per protesta è un rito diffuso in Europa almeno dal Trecento. Charivari in Francia, rough music in Inghilterra, Katzenmusik in area tedesca, scampanata in Italia: una folla si rende anonima nel buio della notte per denunciare una violazione dei costumi da parte di alcuni membri e riaffermare la consuetudine. In Italia, le derisioni notturne sono quasi scomparse. Alcuni moduli espressivi sono passati nei cortei sindacali, nelle jacqueries del femminismo e del movimento '77, nelle curve degli stadi, fino alle manifestazioni "no global". Questo studio ripercorre i racconti di scampanate nella narrativa italiana del XIX e XX secolo, mostrando persistenze e cambiamenti di un rituale e le diverse interpretazioni dei protagonisti.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2005
1 luglio 2005
236 p., ill. , Brossura
9788887583526

Voce della critica

Vi è un rituale comunitario che in Italia è noto come scampanata, in Francia come charivari, in Gran Bretagna come rough music. Si tratta di manifestazioni notturne, presenti in Europa dal XIV secolo fino alla prima guerra mondiale, nelle quali le comunità manifestano il loro dissenso per una serie di costumi. Il libro si incentra prevalentemente sulle anonime proteste notturne (con campanacci, pentole e tutto quanto serve a creare fragore) verso i matrimoni "anomali" (vedovi che sposano donne giovani, donne che si risposano non rispettando il vedovato, condotte adultere, ecc.). Il testo definisce dei contorni interpretativi, ma ogni luogo conosce proprie varianti. La scampanata non scatta automaticamente a ogni infrazione ed è un rito incruento di giustizia collettiva, volto a dissuadere. Nel rituale compaiono filastrocche, ora comiche ora sarcastiche, preludio della manifestazione che culmina sotto l'abitazione dello sbeffeggiato. Questi riti attingono ai codici popolari delle derisioni carnevalesche e devono attivarsi con il consenso di tutti. Necessaria è la benevola neutralità di chi non partecipa. Abbiamo comunque uno dei rari studi compiuti su scenari italiani (in Francia e nel nord Europa questo tema è maggiormente praticato). I materiali italiani (prevalentemente ottocenteschi) sono ricavati anche da testi letterari che non nascono con ambizioni folcloriche. Da segnalare le accorte osservazioni sui Malavoglia e sui Promessi sposi (attorno ai rituali mancati). Il panorama italiano si arricchisce di scrittori meno noti (Giovanni Faldella, Caterina Pigorini), ma sorprendenti per la capacità di indagine sociale. Nel Novecento il rituale sfuma (le note di Zavattini appaiono reminescenze lontane, quelle di Fofi incidentali). Solo comunità montane isolate dai grandi flussi di comunicazione paiono resistere più a lungo.
  Mirco Dondi

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore