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Dettagli

2023
Tascabile
16 maggio 2023
420 p., Rilegato
9788804744122

Descrizione

Reese aveva tutto, o quasi: l'amore di Amy, un appartamento a New York, un lavoro che non fa troppo schifo. Insomma, la quotidianità borghese che le donne trans delle generazioni precedenti alla sua potevano giusto sognare. Le mancava solo un figlio. Almeno fino a quando Amy non ha deciso di tornare a essere Ames. Neanche Ames è felice: pensava che la detransizione gli avrebbe reso la vita più semplice, e invece ha perso Reese, l'unica, vera famiglia che abbia mai avuto. Sebbene la loro storia d'amore sia finita, non desidera altro che un modo per averla di nuovo nella sua vita. Quando Katrina, il suo capo, la sua amante, gli rivela di aspettare un figlio da lui, ma di non essere sicura di volerlo, Ames inizia a chiedersi se la strada per la felicità possa prendere una direzione inaspettata: e se tutti e tre - Ames, Reese e Katrina - formassero una nuova famiglia molto poco convenzionale e crescessero il bambino insieme?

Valutazioni e recensioni

4,2/5
Recensioni: 4/5
(4)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Il tema è difficile, la possibile soluzione è fuori dagli schemi e complicata, ma i personaggi sono tutto quello che non vorresti leggere riguardo la maternità e le coppie queer. Siamo a New York, ma non siamo nella New York di Friends; siamo nella New York di Sex & the City e di Girls, dove la vita è tutto un dramma e i personaggi non ti stanno necessariamente simpatici. Reese è dichiaratamente una manipolatrice di prima categoria, che vede la maternità come l’elemento che dichiara vera la sua femminilità, mentre si lancia in relazioni discutibili con uomini altrettanto problematici. Ames non sa cosa vuole dalla vita, da se stesso e nemmeno dagli altri. Sa che non vuole essere padre, ma accetta di poter essere un genitore, se però la sua ex con cui si è mollato malamente accetta di far parte di questa famiglia particolare. Prima fa le cose e poi chiede il permesso. Katrina si è ritrovata in mezzo a un bel casino, ma onestamente è quella più equilibrata del gruppo. È un libro work in progress, in cui tre persone cercano di capire come incastrarsi per riuscire a crescere un bambino al meglio delle loro possibilità, cercando di costruire una dinamica famigliare in cui tutti e tre si trovano a loro agio nel ruolo. Richiede molta empatia leggere certi discorsi e una buona dose di “ascoltiamo e non giudichiamo”, perché da personaggi imperfetti non si può pretendere la perfezione. Forse è questo il problema, il fatto di dare una voce alle minoranze solo quando queste dimostrano di essere perfette, di essere sempre l’eccezione, o di non essere “come gli altri tuoi compari”. Viva le voci stonate e viva le vite incasinate, che sono quelle che ci ricordano che la vita è fatta Però che capisco chi l’ha bocciato, in quanto certi discorsi e tematiche sono affrontate in maniera superficiale e non benissimo, che unito al carattere dei personaggi coinvolti non fa una grande figura.

Recensioni: 5/5

Detransition, Baby di Peters Torrey (Mondadori, 2023) è un libro che mi ha colpito non tanto per la narrazione in sé, seppur particolare e di nicchia, il fulcro è la detransizione, cioè quel processo per cui una persona transgender torna a vivere come il proprio genere di nascita, ma per le riflessioni che l’autrice offre al lettore sul mondo trans e sopratutto sull’idea di una maternità. «Quando viveva da donna trans, quasi nessuno parlava di detransizione. Era una cosa che faceva parte dell’ambito delle terapie riparative o dei titoli delle riviste scandalistiche: “Era un uomo! Poi una donna! Poi di nuovo un uomo!”. L’argomento detransizione era noioso, i motivi per cui la si faceva non erano mai complicati: la vita da donna trans è difficile, e così c’è chi rinuncia. Ancora peggio, parlare della possibilità della detransizione dava speranza ai fanatici che non desideravano altro che le donne trans la facessero (ovvero smettessero di essere visibili – e, in quanto visibili, rilevanti)».

Recensioni: 5/5

Il romanzo si presenta come una commedia ben scritta ambientata a New York che parla di temi tradizionali come gelosia, amore, tradimento e maternità , ma ha un valore aggiunto che consente di vedere tutta la storia da una prospettiva particolare, quella dei sui protagonisti: una donna trans e la sua ex compagna che ha detransizionato e la sua nuova compagna , una donna cis dalla quale aspetta un figlio. Viste da questa prospettiva vecchie tematiche si fanno più interessanti e fino all’ultimo il lettore si chiede se una nuova idea di famiglia sia possibile e cosa in realtà sia veramente la maternità.

Recensioni: 5/5

E molto interessante lo consiglio vivamente