I diritti dei minorenni nella giurisprudenza

L'opera si compone di sette capitoli e si caratterizza per la puntuale individuazione e per gli ampi approfondimenti dei singoli diritti dei minorenni e dalla loro tutela anche in sede giudiziaria, nella società multietnica, operati alla luce della legislazione vigente, interna ed internazionale, della migliore dottrina e della giurisprudenza, avuto particolare riguardo alla rivoluzione copernicana operata dalla Convenzione di New York del 20 novembre 1989, ratificata e resa esecutiva in Italia dalla legge 27 maggio 1991, n. 176, la quale ha riconosciuto ai minorenni soggettività piena e generale; li ha assunti in rilievo in base alla loro capacità di discernimento e non esclusivamente alla loro età ed ha attribuito agli stessi veri e propri diritti soggettivi in ambito sia familiare che extrafamiliare, facendoli transitare da una situazione di esclusiva protezione ad una posizione di protezione e di titolarità piena di tali diritti e facendo, correlativamente, passare i genitori da una posizione di "potere", a quella, più consona, di "responsabilità". Costituiscono un valore aggiunto gli indici (sommario, analitico, degli autori, e delle sentenze riportate), particolarmente curati.