Hapù. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria

Una premessa sull'autore: è un pubblicitario prestato al mondo accademico che scrive di pubblicità. Questo mix di ruoli conferisce al testo una concretezza analitica,difficilmente riscontrabile da parte di chi parla di pubblicità da un punto esclusivamente teorico. D'altronde questa figura di pubblicitario scrittore si va diffondendo, con esiti non sempre brillanti. Il manuale di Vecchia è un buon inizio per i curiosi del fenomeno pubblicitario,l'autore porta il lettore all'interno delle agenzie,ne descrive le figure professionali, i tempi ed i modi della produzione pubblicitaria. Questa scelta pragmatica è utile per chi della pubblicità vuole farne una professione. Come quasi tutti i testi sul discorso pubblicitario manca di una sezione dedicata all'analisi testuale,un analisi,come dire,dal vivo. Nessun cd rom allegato che mostri degli esempi concreti delle teorie enunciate, poche le immagini, pochissime rispetto al testo scritto. Non si vede all'orizzonte un autore che,seguendo un elementare legge dell'apprendimento, integri il corpo teorico con un proporzionato corpo di filmti, pagine stampa, retrospettive d'epoca. Nell'epoca della multimedialità,i testi che parlano di pubblicità sono quelli che per primi e meglio dovrebbero approcciare il problema in modo multimediale. Insomma, mi rivolgo a voi cari Signori Autori: Marco Vecchia, Giampaolo Fabris, Giancarlo Livraghi; è mai possibile che, noi, studenti universitari dobbiamo digerire fiumi e fiumi di parole che parlano d'immagine e solo qualche immagine a proposito di un argomento che fa dell'immagine il suo discorso principe? Siete o non siete esperti di marketing, prima che essere dei pubblicitari? Bene, il Duca Bianco, a nome della comunità degli studenti universitari ha espresso un bisogno.Allegate un cd, un manuale di pubblicità mitiche, un punto di riferimento visivo per tutte le vostre belle teorie, tutte vere e fondate,che rischiano però di diventare poco memorabili per mancanza di quel coinvolgimento emotivo che(lo dite voi!)solo l'iconismo sa dare!

Ottimo il taglio tecnico, e il percorso degli autori celebri. Sinteticità di cui la materia necessita. Tratti di "toccata&fuga" sulle basi epistemologiche, importanti per avere un punto di vista consapevole e approfondito.

Ottimo libro. Chiaro, dettagliato, tocca i punti fondamentali. Ben fatta anche la parte relativa ai pubblicitari "storici" da quelli di Madison Avenue, da Reeve a Bernbach, fino a quelli più recenti come Seguelà.