«Dobbiamo restituire fiducia ai mercati». (Falso!)

confermo la recensione pubblicata: è un libro che sintetizza le criticità finanziarie contemporanee, ma non va oltre l'elenco di qualche correttivo, per altro ben conosciuto. Ho acquistato il libro perchè nel titolo avevo intravisto un idea che mi perseguita da anni. Rispondere ai mercati creando dubbi, come esplicita misura di politica economica. Quando l'autore parla dei tempi della finanza, assolutamente slegati dai tempi dell'economia reale è nel giusto. Non servirebbe molto per riallineare quei tempi: basterebbe che le autorità di policy determinassero nei mercati dubbi. La risposta è nel titolo: dobbiamo restituire dubbi ai mercati.

Il libro si legge facilmente tuttavia risulta pleonastico: un minestrone di cose già dette che non ampliano il dibattito e non va al cuore del problema che stiamo vivendo.