Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Stripe PDP Film
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 4 liste dei desideri
Dolceroma (Blu-ray)
Disponibilità immediata
12,99 €
12,99 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,99 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Vecosell
13,99 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,99 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Vecosell
13,99 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Dolceroma (Blu-ray) di Fabio Resinaro - Blu-ray
Dolceroma (Blu-ray) di Fabio Resinaro - Blu-ray - 2
Chiudi
Dolceroma (Blu-ray)
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Andrea Serrano è un aspirante scrittore che è costretto a lavorare in un obitorio in attesa della grande occasione della sua vita. Che finalmente arriva. Un grande produttore cinematografico, Oscar Martello , ha deciso di portare sul grande schermo il suo romanzo Non finisce qui. Ma i capitali a disposizione sono modesti, il regista è incompetente e il risultato è disastroso. La protagonista, Jacaranda Ponti istigata dalla sua agente Milly , temendo ripercussioni alla sua carriera, distrugge tutti gli hard disk che contengono il montato del film. Ma Oscar Martello non può permettersi un fallimento. Il film deve uscire. Il distributore Remo Golia gli fa pesanti pressioni e anche la sua affascinante e facoltosa consorte , gli fa capire che non può permettersi di andare in bancarotta. Così, con l’aiuto di Andrea, concepisce un piano diabolico: il rapimento da parte della criminalità organizzata della protagonista del film: i media impazziranno e il film sarà leggenda ancor prima di arrivare in sala. Il piano sembra funzionare, nonostante il poliziotto Raul Ventura si metta sulle tracce di Oscar sospettando una truffa. Ma l’improvvisa e inaspettata scomparsa di Jacaranda farà precipitare la situazione.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

Informazioni aggiuntive

01 Distribution, 2019
Eagle Pictures
105 min
Italiano (DTS HD 5.1)
Italiano per non udenti; Inglese
2,40:1 Wide Screen

Valutazioni e recensioni

2/5
Recensioni: 2/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(2)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chibivale
Recensioni: 1/5

Non mi è piaciuto affatto. Confuso e dispersivo. Il classico film italiano mediocre. Non mi ha preso, anzi mi ha fatto addormentare!

Leggi di più Leggi di meno
Ciro Andreotti
Recensioni: 4/5

Riscrivendo il romanzo del giornalista Piero Corrias, “Dormiremo da Vecchi”, Fabio Resinaro riesce a confezionare una pregevole pellicola in perenne bilico tra la commedia e il thriller. Fra la vena surreale, grazie alla quale affronta la vita l’imprenditore cinematografico Oscar Martello, Luca Barbareschi in un ruolo che pare creato a pennello per le sue spalle, così come sulle solide spalle di Claudia Gerini s’intravedono le stigmate dell’attrice di razza, perfettamente calata nella parte della moglie di Oscar. Mentre dall’altro lato si staglia la figura di uno scrittore sociopatico al quale capita l’occasione impensabile e irrinunciabile di vendere i diritti del suo ultimo libro d’(in)successo che parrebbe già pronto per divenire un soggetto cinematografico fatto e finito. Lorenzo Richelmy, nel ruolo di Andrea, viene presentato come capita a un personaggio di Fight Club, ove, come nel caso di Norton e Pitt, s’intravede immediatamente quello dal quale desidera fuggire, una vita anonima e di routine e con l’abbagliante successo che lo attende alla fine del suo tunnel personale. Al tempo stesso, una volta sbarcato a Roma e introdotto nella capitale da Oscar, maneggione del mondo degli affari e del cinema in genere, il giovane scrittore pare immediatamente in grado di barcamenarsi fra un party e una ripresa cinematografica. Ed è forse in questo cambio di registro che pecca la pellicola di Resinaro, alla sua prima opera solista in assenza del sodale Guaglione, ovvero la velocità di cambio di carattere da parte del protagonista. Una mancanza alla quale ci si può però tranquillamente adeguare per via di un registro in perenne bilico fra una risata e una riflessione frutto di personaggi che paiono usciti dalle commedie dei ’60, come il camorrista impersonato da Libero De Rienzo o il commissario di polizia portato in scena da Francesco Montanari, e di una trama che s’infittisce sino all’ultima inquadratura virando dallo slapstick al giallo.

Leggi di più Leggi di meno
fabrizio
Recensioni: 1/5

Pessima trasposizione di un mediocre libro. Mi infastidisce particolarmente il fatto che venga sempre menzionata Roma per attrarre il pubblico su flop come questi , che gia' sanno di esserlo prima di venir portati sul grande schermo,,,,Roma criminale Roma sempre al servizio di tutti coloro che tentano di dire o meglio guadagnare qualcosa nominando Roma Roma E per sempre Roma . Questa citta' è adatta a capolavori per cui a buon intenditor poche parole. Trama nulla e scopiazzata da grandi film . Indifferente la presenza del "maestro" barbareschi. Sconsigliato

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

2/5
Recensioni: 2/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(2)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Luca Barbareschi

1956, Montevideo, Uruguay

"Attore e regista italiano. Dopo essersi cimentato, oltre che come attore teatrale e cinematografico, come presentatore e autore televisivo, nel 1997 tenta il passaggio alla regia con il trascurabile Ardena (di cui è anche sceneggiatore). Come attore esordisce al cinema nel 1979 con Cannibal Holocaust di R. Deodato, film censurato e mai uscito sugli schermi nazionali, cui fanno seguito alcuni titoli interessanti (Hanna K., 1983, di C. Costa-Gavras; Sogno di una notte di mezza estate, 1983, esordio di G. Salvatores nel lungometraggio; La bionda, 1992, di S. Rubini) e molte altre produzioni, non sempre riuscite, per cinema e tv. "

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore