The Queen Is Not Dead

L'ottavo album in studio degli Spiritual Front è "un omaggio ai leggendari inni di Morrissey e Johnny Marr di indiscutibile bellezza", secondo il fondatore e frontman Simone Salvatori, che chiarisce “The Smiths sono stati una delle principali fonti di ispirazione musicale per tutti i membri di Spiritual Front.” L'album è stato registrato con l'esplicito obiettivo di rendere un omaggio rispettoso ma allo stesso tempo di stare alla larga dalla clonazione. In 15 cover i romani sono rimasti fedeli agli originali, pur avvicinando le canzoni al mondo sonoro degli Spiritual Front attraverso gli arrangiamenti. A Salvatori e ai suoi compagni di band, il chitarrista Francesco Conte e il batterista Andrea Freda, si aggiungono il bassista Daniele Raggi, un sestetto di archi e un suonatore di corno, oltre a una pletora di contributi di amici, tra cui la vocalist Durga McBroom (Pink Floyd, Blue Pearl), Riccardo Galati, Filippo Marcheggiani (Banco Del Mutuo Soccorso), Michal Stepien (Mgła), Jairo Zavala (Calexico), King Dude, Traci Danielle (My Life With The Thrill Kill Kult), Riccardo Spilli (Il Balletto Di Bronzo) e Sasha Boole (Me And That Man).