Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 26 liste dei desideri
Le due guerre. Guerra fascista e guerra partigiana
6,88 €
-45% 12,50 €
6,88 € 12,50 €
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
6,88 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
ibs
11,88 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,88 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
6,88 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Le due guerre. Guerra fascista e guerra partigiana - Nuto Revelli - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
due guerre. Guerra fascista e guerra partigiana

Descrizione


Nuto Revelli offre qui un libro tra storia e memoria, una storia ricostruita "dal basso", dalla parte degli umili, dalle loro testimonianze. Memoria personale e quindi tanto più coinvolgente in quanto vita vissuta - e sofferta - dal suo narratore. L'autore di "Guerra dei poveri" e del "Mondo dei vinti" racconta due guerre: quella in cui il popolo italiano è stato trascinato dalla follia nazifascista sul Fronte occidentale, su quello greco-albanese e infine, più tragicamente, sul fronte russo; e quella partigiana, che ha significato il riscatto di un'intera generazione.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2003
21 gennaio 2003
XV-191 p.
9788806164522

Valutazioni e recensioni

4,4/5
Recensioni: 4/5
(5)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(4)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Lorenzo Calandri
Recensioni: 5/5

Opera intensa. Contributo alla storia dell'Italia nel periodo bellico e più nello specifico un impareggiabile contributo alla storia dell'esercito italiano, come riconosciuto da specialisti come Rochat e Macgregor. Ma forse uno dei suoi più grandi meriti è quello di saper dare una immagine del Piemonte, diversa, profonda.

Leggi di più Leggi di meno
matteo85
Recensioni: 5/5

L'ultima opera di Nuto Revelli tratta in maniera chiara e sintetica quale fosse la vita dei giovani sotto il regime del Duce. Si comincia con il parlare delle prime infami squadracce formate principalmente da borghesucci benpensanti timorosi di una nuova rivoluzione bolscevica anche in Italia e da contadini ignoranti reclutati con un po' di demagogia populista e addirittura un contadino intervistato da Revelli, caposquadra a Vinadio non sapeva di esser stato fascista! Si procede parlando delle violenze subite dai socialisti e dai comunisti unici avversari abbastanza decisi di questo nuovo movimento politico. Andando avanti Nuto parla di un suo amico, Peano, che vedendolo vestito da avanguardista gli disse "quando la smetti di vestirti da scemo?". Poi gli anni dell'impero, gli infami massacri della popolazione etiopica per mezzo di gas tossici, vietati dalle convenzioni internazionali, le infami leggi razziali, ma soprattutto l'enorme indifferenza della popolazione rincretinita dall'enorme culto della personalità del Duce etimorosa di ritorsioni sui propri familiari (peraltro già attuate ai tempi di casa Savoia prima dell'inizio della Prima guerra mondiale) poi la guerra in Francia, i francesi che risparmino gli italiani "per pena", l'inadeguato equipaggiamento dei poveri soldati contadini, fino alla tremenda offensiva contro la Russia, la bontà dei russi e la crudeltà della Wehrmacht l'infame imboscamento dei fascisti che tentano di schivare le loro immense responsabilità storiche. Al ritorno in Italia l'ex ufficiale Nuto Revelli fonda' insime ad altri le Brigate GL (Giustizia e Libertà) e si trova a combattere contro i nazisti specializzati nella guerriglia anti partigiana (ma che non disdegnavano le rappresaglie sulla popolazione) e contro i fascisti, incapaci combattenti specializzati nell'infierire sugli inermi. Dopo la Liberazione e la codardissima fuga dei fascisti e dei nazisti, Revelli combatte contro gli infami congressi neofascisti del MSI e dimostra la superiorità dei partigiani sui fascisti salvando a

Leggi di più Leggi di meno
flavio
Recensioni: 5/5

Come ribadisce ogni volta Revelli, i suoi libri sono pubblicati anche per mandare un messaggio alle generazioni future e di adesso, per non dimenticare quei giorni terribili che hanno lasciato il segno nella storia. Spero che altri ragazzi ventenni come me leggano questo libro e lo apprezzino.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(4)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Nuto Revelli

1919, Cuneo

Scrittore, ufficiale e partigiano italiano.Ufficiale degli alpini in Russia e protagonista della Resistenza nel cuneese, ha partecipato alla seconda battaglia difensiva del Don e si è battuto per anni per dare voce ai dimenticati di sempre: i soldati, i reduci, i contadini delle campagne piú povere. Tra i suoi libri, ricordiamo "La guerra dei poveri" (1962), "La strada del davai" (1966 e 2010), "Mai tardi" (1967 e 2008), "L'ultimo fronte" (1971 e 2009) , "Il mondo dei vinti" (1977), "L'anello forte" (1985), "Il disperso di Marburg" (1994 e 2008), "Il prete giusto" (1998 e 2008), "Le due guerre" (2003 e 2005), "Il popolo che manca" (2013), "Il testimone. Conversazioni e interviste. 1966-2003"(a cura di Mario Cordero).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore