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Dettagli

2021
28 ottobre 2021
648 p., Brossura
9788834608777

Descrizione

Un fine settimana di dicembre, il Palace de Verbier, lussuoso hotel sulle Alpi svizzere, ospita l'annuale festa di una importante banca d'affari di Ginevra, che si appresta a nominare il nuovo presidente. La notte della elezione, tuttavia, un omicidio nella stanza 622 scuote il Palace de Verbier, la banca e l'intero mondo finanziario svizzero. L'inchiesta della polizia non riesce a individuare il colpevole, molti avrebbero avuto interesse a commettere l'omicidio ma ognuno sembra avere un alibi; e al Palace de Verbier ci si affretta a cancellare la memoria del delitto per riprendere il prima possibile la comoda normalità. Quindici anni dopo, un ignaro scrittore sceglie lo stesso hotel per trascorrere qualche giorno di pace, ma non può fare a meno di farsi catturare dal fascino di quel caso irrisolto, e da una donna avvenente e curiosa, anche lei sola nello stesso hotel, che lo spinge a indagare su cosa sia veramente successo, e perché, nella stanza 622 del Palace de Verbier.

Valutazioni e recensioni

3,3/5
Recensioni: 4/5
(287)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Romanzone labirintico, speculare, capzioso; proprio come un vero enigma impetra. Lo scrittore dispone: fatti, misfatti, persone, personaggi, comparse fino all'inverosimile. Lo stesso compone la gimcana delle vicissitudini presenti, passate, remote narrandole con disinvolti spazi temporali. Al lettore è richiesta l'assimilazione mnemonica di dati e di un surplus di dettagliame vario, ma... Ma... c'è pur sempre un ma. Parcellizzare è procedura delicata, richiedente dosaggi accurati tra elementi aggreganti ed elargitori di sapidità. Ecco, Dicker ha rischiato cantonate sciape, approdi infruttuosi, derive sterili.

Recensioni: 5/5

Non la migliore produzione dell'autore

Recensioni: 5/5

Una storia ingenua neppure all'altezza dei più deteriori e scontati racconti per l'infanzia. Prolissa e interrotta da un eccesso di flashback che appesantiscono il racconto rendendo difficile seguirne il percorso. Personaggi privi di caratterizzazione ingenui, contradditori e prevedibili. Davvero pessimo come i precedenti pretenziosi romanzi di questo mediocrissimo autore evidentemente privo di un editor capace.

Recensioni: 5/5

La lettura è scorrevole..ed è l'unica cosa positiva. Il protagonista avrebbe lavorato con successo per i servizi segreti svizzeri e nella vita di tutti i giorni è uno stupido inarrivabile! Assolutamente improponibile. E poi inutili divagazioni per rendere il racconto il più lungo possibile! Situazioni assurde, coincidenze tirate per i capelli...veramente brutto!