Equazione di un amore

Un rapporto di sottomissione tra un manipolatore sadico, con dell'irrisolto interiore, e una masochista fragile e arrendevole, spiegato anche in termini matematici. Romanzo piacevole da leggere sempre scorrevole e molto coinvolgente, qualche forzatura funzionale alla trama. Bravissima.

Lea, che cerca di seguire la ragione, mentre il suo cuore le impone di lasciarsi andare; Giacomo ha il cuore diviso in due: una parte vuole essere felice con la donna per cui batte, l’altra lo relega nel passato e, ogni volta che si lascia andare a momenti di felicità, il cuore batte al punto da relegarlo nella gabbia dei ricordi; Vittorio, un uomo “fatto da solo”, che dopo anni di stenti riesce a dare una svolta definitiva alla sua vita. Penso che i protagonisti di cui la Sparaco ci racconta, non si limitano a vivere tra le pagine di un libro, ma vivano in ognuno di noi. Un romanzo che spinge il lettore a chiedersi: è più giusto vivere di logica o lasciarsi andare ai sussurri del cuore e provare ad essere felici? Un quesito a cui non si può dare risposta, in un caso o nell’altro, la scelta porterà delle conseguenze, delle perdite: bisogna capire cosa siamo disposti a sopportare, a lasciare andare. Romanzo scritto in maniera scorrevole, ricco di colpi di scena accompagnati da nozioni di fisica quantistica, la scienza della vita: “In fisica quantistica, se due particelle interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separate, non possono più essere descritte come due entità distinte, perché tutto quello che accade a una continua a influenzare il destino dell’altra. Anche ad anni luce di distanza”.

Una storia davvero struggente. Lea, la protagonista mi è parsa molto tormentata dall'inizio alla fine. È a Singapore per amore del marito Vittorio ma il pensiero va sempre all'Italia e a Giacomo. Sì son presi e lasciati tante volte. Tutto un po' triste