Gli esordi

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17/05/2020 08:55:26
Pietra miliare da includere tra i romanzi non brevi di questo immenso scrittore. Attraverso la sua peculiare lingua, che va sviscerata pian piano, Moresco racconta la storia della sua giovinezza: l'adolescenza in seminario, la militanza politica, il trasferimento in città e l'inizio della sua avventura di scrittore sotterraneo. Immenso.
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19/05/2018 07:23:36
Non so proprio che giudizio formulare su queste 673 pagine di apparente e fosco nulla, quindi mi limiterò a poche righe. Ci sono momenti in cui sembra che Moresco ti venga incontro, ma poi, qualche trovata, personaggio, situazione improbabile per non dire assurda, va troppo al di là della mia capacità di abbandonarmi all'onirico e al surreale, che ogni curiosità viene meno, l'interesse si affievolisce e ti senti allontanare da quel mondo da Eternauta. Ben poco mi ha attratta di questa storia - composta da ben tre tomi, covata da Moresco per decenni -, se non la scrittura alla quale rimane abilmente ancorata, calma, salda e limpida, nonostante l'ottundente torbidità.
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23/08/2016 13:29:51
Magnifico. La vita, come l'opera di un qualsiasi uomo, è un coacervo di incontri, sensazioni, emozioni, attese e delusioni ( molto esplicativo a mio parere il penultimo paragrafo ). In questo insieme indistinto e spesso offuscato, che ci accompagna tutta la vita, si ripropongono spesso elementi che pensavamo "andati" e/o assopiti ( il Gatto, la Pesca, etc ). Inoltre la vita presenta dei momenti in cui il tempo scorre velocissimamente e dei momenti in cui sembra non trascorrere mai. E' quindi l'insieme delle illusioni, dei progetti, delle emozioni e del tempo che trascorre spesso vanamente a costituire "Gli Esordi" di Moresco. Di qui l'eterno monito del "carpe diem" ovvero cercare di cogliere gli attimi "buoni", in un trascorrere infinito ed indefinito dei momenti "silenti", piatti ma sopratutto illusori e contraddittori la cui contraddizione deriva dalla nostra incapacità di saperci attendere il "giusto" ovvero poco o niente.
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03/08/2013 16:09:53
Kafka. Celine. Non so. Comunque alta letteratura in un mercato librario che sembrava soffocato da cantanti rock,presentatori e politici. Se amate la letteratura vera leggetelo.
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27/12/2011 14:18:18
Non avevo mai letto nulla di simile scritto in lingua italiana....
