Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Stripe PDP Film
Il fantasma dell'Opera (DVD) di Dario Argento - DVD
Il fantasma dell'Opera (DVD) di Dario Argento - DVD
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Il fantasma dell'Opera (DVD)
Disponibile in 1 giorni lavorativi
12,99 €
12,99 €
Disp. in 1 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
MASSIVE MUSIC STORE
12,99 € + 7,99 € Spedizione
disponibile in 1 giorni lavorativi disponibile in 1 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
MASSIVE MUSIC STORE
12,99 € + 7,99 € Spedizione
disponibile in 1 giorni lavorativi disponibile in 1 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Il fantasma dell'Opera (DVD) di Dario Argento - DVD
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Una serie di efferati delitti insanguina le scene del Teatro dell'Opera di Parigi. Dai suoi sotterranei un uomo, perdutamente innamorato di una giovane cantante, decide della vita e della morte di chi vi lavora. Rifacimento di \"Il fantasma\" 1915.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

Italia
1998
DVD
Vietato ai minori di 14 anni
8010020068586

Informazioni aggiuntive

Medusa Home Entertainment, 2012
Medusa Home Entertainment
95 min
Italiano (Dolby Digital 5.1);Inglese (Dolby Digital 5.1)
Italiano; Inglese
1,85:1 Wide Screen

Valutazioni e recensioni

1,64/5
Recensioni: 2/5
(22)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(2)
3
(1)
2
(2)
1
(16)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Massi74
Recensioni: 1/5

Altro film orribile dopo la Sindrome di Stendal, ed anche qui si salva solo la colonna sonora. Quando si è a corto di idee meglio fermarsi per un po' piuttosto che mettersi a fare remake in modo imbarazzante come questo.

Leggi di più Leggi di meno
lebon
Recensioni: 3/5

Mi metto nel mezzo, vedendo troppi commenti negativi. Come c'è lo "spaghetti western", Dario Argento prova a rifare un film di chiara ispirazione hollywoodyana alla Bram Stoker, come atmosfere; però a volte scade un po' nel ridicolo, come scene, psicologia e interpretazioni. A volte addirittura sembra voler fare la parodia di se stesso. Non è eccezionale, ma una volta, per una serata tranquilla tra amici, si può vedere. Argento ha fatto ben di peggio, non merita una stroncatura così drastica.

Leggi di più Leggi di meno
kkk
Recensioni: 5/5

non illudetevi con questi commenti non veri.asia argento ha interpretato benissimo il ruolo della cantante lirica,essa è capace a rendere ogni pellicola degna di nota con la sua interpretazione molto ma molto buona.suo padre dario argento ha unito il genere horror con del sentimento facendo diventare questo film anche commovente(specialemnte il finale).è una ottima pellicola ambientata nei pressi dell' opera di parigi.ASCOLTATE UN VERO ESPERTO DI CINEMAQUESTO FILM è UN GIOIELLINO CHE NON PUò MANCARE NELLA VOSTRA VIDEOTECA.(sempre che ha voi vi piaccia un po' di sentimento )vi invito a vedere altre pellicole con asia argento come attrice.ne sarete sodiddisfatti

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

1,64/5
Recensioni: 2/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(2)
3
(1)
2
(2)
1
(16)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Dario Argento

1940, Roma

Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.È nato e vive a Roma. I suoi film thriller e horror sono conosciuti in tutto il mondo, e considerati oggetti di culto da schiere di ammiratori. In veste di autore ha collaborato con molti registi di diverso genere, scrivendo soggetti e sceneggiature. Suo il soggetto del celebre film di Sergio Leone "C'era una volta il west".Come regista conta ormai un lungo repertorio di film fra i quali ricorderemo "L'uccello dalle piume di cristallo", "Il gatto a nove code" e "Quattro mosche di velluto grigio" che gli regalano sin da subito un ottimo successo commerciale. Ma è con "Profondo rosso" che Argento compie il definitivo salto verso una notorietà che non l'ha più abbandonato negli anni. "Suspiria", ndel...

Julian Sands

1957, Otley, Yorkshire

Attore inglese. Biondo, freddi occhi chiari, fascino ambiguo, approda al grande schermo agli inizi degli anni '80 sulla scia del successo televisivo di uno sceneggiato. La prima buona occasione che lo fa conoscere a critica e pubblico è il ruolo di Jon Swain nell'apocalittico Urla del silenzio (1984) di R. Joffé. Seguono pellicole che non sempre lo vedono calato in personaggi convincenti, ma imperniate sul suo indubbio fascino. È il giovane anticonformista che fa innamorare di sé l'irrequieta H. Bonham-Carter nel letterario Camera con vista (1986) di J. Ivory, chirurgo ossessionato da una donna nel mediocre e «scandaloso» Boxing Helena (1993) di J. Chambers Lynch, torbido protagonista dell'orrorifico Il fantasma dell'Opera (1998) di D. Argento, efferato rapitore di un piccolo monaco buddista...

Asia Argento

1975, Roma

"Attrice e regista italiana. Figlia di Dario A. e dell’attrice D. Nicolodi, dopo l’esordio in Dèmoni 2 (1986) di L. Bava, interpreta la figlia di N. Moretti in Palombella rossa (1989). Dopo un toccante ruolo in Le amiche del cuore (1992) di M. Placido, A. è ripetutamente diretta dal padre Dario (Trauma, 1993; La sindrome di Stendhal, 1996; Il fantasma dell’Opera, 1998) e da altri registi italiani in ruoli in cui impone la propria personalità fortemente volitiva e determinata. Parallelamente, costruisce una provocante immagine di sé sfruttando i meccanismi del divismo contemporaneo. Nel 1998 comincia a recitare anche all’estero, in B. Monkey (1998) di M. Radford, in New Rose Hotel (1999) di A. Ferrara, nel thriller XXX (2002) di B.?Cohen e in Last Days (2005) di G. Van Sant, sul leader dei...

Robert Hossein

1927, Parigi

Propr. R. Hosseinoff, attore e regista francese. Dopo anni di gavetta soprattutto in ambito teatrale, si afferma come attore agli inizi degli anni ’50. Atletico, virile, affascinante, con un volto interessante dai tratti slavi, sul grande schermo riscuote successo in ruoli di gaglioffo o avventuriero: è il selvaggio Rémy in Rififi (1955) di J. Dassin, l’intellettuale sull’orlo del suicidio salvato dall’amore in Il riposo del guerriero (1961) di R. Vadim, lo sfregiato marito della protagonista in Angelica (1964) di B. Borderie e nei sequel della serie, l’ironico seduttore in Una donna come me (1972) di R. Vadim. Grande professionista di indiscutibile talento, alterna i suoi impegni tra teatro (dove forse dà le sue prove migliori) e cinema. Si lascia tentare anche dalla regia in varie occasioni,...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore