Faust

Opera stupenda, uno dei libri che per complessità, significato e bellezza consiglio a chiunque di leggere almeno una volta. Detto ciò, l'edizione è ben fatta, ed il trattato antecedente l'inizio dell'opera è molto interessante e ricco di spunti; le note potrebbero essere più esaustive, e per molte tematiche importanti ci si trova lasciati in sospeso da un "vedere l'edizione completa Mondadori".

Un'opera monumentale, non c'è altro modo per definirla. Certi autori hanno scrutato dentro l'uomo e sono riusciti a raccontare una parte di ciò che hanno visto.

Opera non bella e non "divina". Ma, piuttosto, interessante, curiosa, emblematica ed enigmatica. Filosofica sicuramente. Non arriva alle complessità della nostra Divina, ma il tentativo è almeno mirabile. Purtroppo credo che a valutarla per intero possa essere solo e soltanto chi conosce almeno la lingua, se non la mitologia, tedesca. In concreto ci tengo solo a dire la mia sul tema del patto che a quanto sento dire molto spesso avrebbe vinto Dio; ebbene non è così perchè il Faus è servo di Dio e in quanto tale gli appartiene, è Dio che concede il patto e sfida Mefistofele a "rubarglielo", ma capite che si trova già in una posizione di forza. Per giunta Mefistofele vince la sfida e Dio usa l'inganno degli angeli per sottrarre "l'anima" di Faust alle sue grinfie. Detto questo le note sono esaustive ma sarebbero potute essere più precise e anche meglio distribuite, nel senso che ci sono interi passaggi senza una nota dove invece almenom io ne avrei avuto bisogno.