Sulle cime di una montagna degli Appalachi, a un'ora dal più vicino villaggio di minatori, c'è una capanna isolata dal resto del mondo. Wren Bird, quindici anni, vive qui da sempre, con i suoi genitori. Non hanno una macchina, documenti e nemmeno una cassetta della posta. La madre, Ruby, cuce i loro vestiti, prepara le medicine e l'unica lettura consentita è la Bibbia. Non ricevono visite tranne quelle di Ivy, la migliore amica di Ruby. Ogni domenica Briar, il padre di Wren, che è stato colpito da un fulmine che lo ha lasciato cieco da un occhio, predica la sua fede recitando sermoni in un distributore di benzina abbandonato. Fra le mani tiene dei serpenti velenosi che solo lui sa ammansire. Loda il Signore per quell'occhio ghiacciato, prova della sua santità e motivo del potere che esercita sulla piccola comunità, e su Wren e sulla moglie. Ma durante l'estate, uno dei miracoli compiuti da Briar si trasforma in tragedia. E Ruby non sembra più tanto disposta a subire il fanatismo del marito. Mentre tutto il suo mondo comincia a sgretolarsi, per salvarsi la vita e conquistare la libertà Wren deve scoprire la verità che si cela dietro la leggenda di suo padre e il segreto che sua madre e Ivy nascondono da anni. E così immaginare un futuro diverso da quello che le è sempre stato imposto. Amy Jo Burns ci regala un debutto bruciante, una storia di emancipazione e di donne che lottano per la loro indipendenza in una terra dominata dagli uomini. Un romanzo travolgente, pieno di dolore e rabbia sul fanatismo religioso, ma che celebra l'amicizia e la sorellanza, sullo sfondo dell'incontaminata bellezza dei monti Appalachi. E che ci racconta una parte di mondo spesso dimenticata, ma che fa drammaticamente parte del nostro presente.
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•Nonostante sia ambientato negli anni 2000, Wren non conosce la tecnologia, non frequenta la scuola, non ha amici, riutilizza i vecchi abiti della madre e non le è permesso di avere contatti con il mondo moderno. A proibirle tutto ciò è la propria religione, il cui capo è proprio suo padre. •Un uomo che inneggia al miracolo, un fanatico religioso che impone il proprio stile di vita alle persone che, per scelta o per costrizione, vivono nella sua casa. La storia di tre donne, una figlia, una madre e un’amica, che nascondono segreti inconfessabili e che sfidano la sorte con la propria vita.
Amy Jo Burns esordisce con questo romanzo molto particolare , ben scritto e accattivante. Trattandosi di un prodotto in traduzione dall’inglese, è mia abitudine ricercare sempre il titolo originale dato dall’autore, che in questo caso è decisamene diverso da quello italiano: shiner. Nella traduzione italiana invece con il titolo si introduce già al lettore la protagonista di questa storia, la giovane Wren , appena 15enne che racconta i drammatici avvenimenti di un’estate singolare, inaspettatamente più delle altre , lassù tra i boschi più fitti e le vette più inesplorate. E’ li che Wren vive con i suoi genitori, lontana anni luce dal mondo contemporaneo, nessun vestito alla moda, nessuna tecnologia, solo prati e preghiere. C’è una giovane donna , la migliore amica di sua madre, che fa loro visita tutti i giorni, è una presenza importante per la sua famiglia, l’unica che sembri arrivare dal mondo moderno Wren , sua madre, le donne di questo raccontano rappresentano l’emancipazione femminile cosi repressa e lontana, vittime delle superstizioni e del potere maschile Nemmeno la religione però potrà salvare Briar , suo padre, dalla resa dei conti e da se stesso. La metamorfosi di Wren sarà il suo riscatto, quello di una giovane fanciulla, che è figlia, senza nome, ma che è pronta a liberarsi dalle trappole.