Attrice e costumista indonesiana. Debutta come fotomodella, posando spesso senza veli, e conquista le copertine di alcune importanti riviste, tra cui «Playmen». Nel 1974 viene chiamata in Italia per una parte in Amore libero - Free Love (1974) di P.L. Pavoni, dozzinale trasferta tropicale animata dalla sua travolgente sensualità. Il fascino di derivazione orientale, la pelle ambrata e la grazia voluttuosa incarnano perfettamente il modello femminile da consegnare al nascente filone erotico italiano. Con Emanuelle Nera (1975) di B. Albertini viene inaugurata una lunga serie di avventure esotiche che la vedono protagonista nei panni di una fotoreporter giramondo e sessualmente spregiudicata. Assurta a icona dell'eros, costumista occasionale, artisticamente fedele al regista J. D'Amato, lascia il cinema nel 1991, dopo la morte del marito e attore G. Tinti.