Brian Greene accompagnando i lettori in un viaggio mozzafiato, dal Big Bang alla fine del tempo, ci invita a riflettere sull'inimmaginabile vastità che ci circonda. Ci mostra come, a partire dall'ordine originario, l'universo si sia inesorabilmente spostato verso il caos mentre intanto si formavano i pianeti, le stelle e le galassie. E come poi i meccanismi biochimici, i neuroni e il pensiero si siano evoluti in una coscienza complessa, dando origine alle culture, ai miti, alla creatività artistica e alla scienza. Attraverso una serie di storie concatenate, che spiegano i diversi strati intrecciati della realtà, dalla meccanica quantistica ai buchi neri, queste pagine fanno luce sulla nostra origine, rivelandoci a che punto siamo arrivati e fin dove potremmo spingerci. Una prospettiva completamente nuova sul nostro posto nell'universo e su cosa significhi essere umani.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il libro tratta alcuni argomenti in maniera superficiale e poco rigorosa dal punto di vista scientifico. Non lo consiglio.
Libro affascinante capace di spaziare dall'macro al micro, dall'universo ai neutroni, dalla fisiologia del nostro organismo al funzionamento della nostra mente. Il tutto con rigore scientifico e ottima capacità di spiegare anche concetti difficili ai profani. Lo tengo vicino ad Armi acciaio e malattie e a Sapiens.
Insomma. Troppa carne al fuoco: cosmologia (e ci sta), termodinamica (poco chiaro), biologia (un po' di cose di seconda mano) e filosofia (qui siamo all'amatorialità). Un affresco dell'universo e riflessioni sul suo "significato" troppo generico e al tempo stesso pretenzioso. Greene meglio avrebbe fatto a restare quell'ottimo divulgatore del suo campo quale era.
interessante