Friedensturm. Storia di Guido Marzuttini caduto nella Grande Guerra

Romanzo storico molto interessante, incentrato su una figura che non conoscevo. Mi ha tenuta incollata dalla prima all'ultima pagina e durante la lettura continuavo a chiedermi cosa sarebbe successo dopo. Suspense ben calibrata e linguaggio raffinato, delicato, suggestivo e preciso. Molto molto bello. Cinque stelle piene. Consigliatissimo anche per chi vuole approfondire le proprie conoscenze sulla Grande Guerra.

Ho avuto il piacere di venire a conoscenza di questo romanzo per puro caso, chiacchierando un po' di tempo fa con una collega di scuola che me ne ha parlato molto bene. Incuriosita dal libro, ho deciso di acquistarlo e posso dire che non me ne sono pentita. Ho finito adesso di leggerlo. È scritto molto bene, con uno stile scorrevole, elegante, accattivante. Sapere che poco più di cent'anni fa tantissimi ragazzi come il giovane Guido furono mandati in guerra mi fa piangere. Noi possiamo solo augurarci che il loro sacrificio non sia stato vano e che in futuro non si ripetano più vicende drammatiche come questa. Tornando al libro, l'ho trovato veramente molto interessante. È ricco di dettagli storici e di informazioni che nemmeno io conoscevo. Si vede il lungo lavoro di ricerca portato avanti dall'autrice per "dare le fondamenta" a una storia altrettanto piacevole e coinvolgente. Che dire... lo consiglio? Assolutamente sì! Brava Alessandra! Mi hai fatto piangere e sognare!

"Friedensturm" mi ha coinvolta moltissimo fin dalla prima pagina. Non conoscevo la storia di Guido e mi ha fatto piacere apprendere le sue vicissitudini in un romanzo altrettanto gradevole dal punto di vista stilistico. La presenza di un lessico colto e ricercato, la delineazione attenta e studiata dei diversi personaggi e la ricostruzione storica approfondita che funge da guida al romanzo stesso sono sicuramente tanti piccoli dettagli che possono sembrare scontati, ma che in realtà al giorno d'oggi con tanti romanzi storici che vengono pubblicati e che spesso ne sono totalmente privi, fanno la differenza. Molto avvincenti, ma anche molto tristi, sono le descrizioni dei momenti al fronte di Guido e dei suoi compagni. Una grande commozione sicuramente caratterizza gli ultimi capitoli. Devo essere sincera: avevo dato per scontato che Guido potesse salvarsi e quando ho letto il capitolo in cui viene raccontata la sua drammatica scomparsa ho pianto. Da questo ho potuto capire quanto questa storia mi avesse davvero "catturata" all'interno della sua trama e quanto sia stato bello aver potuto trascorrere dei pomeriggi immersa nella lettura della vita di quello che fu un ragazzo buono, sensibile e amante della vita e dell'arte.