Fuoco sulla montagna

Dopo un'esistenza sontuosa, cosparsa di figli e nipoti ma irta di delusioni, la vedova di un professore universitario si ritira in scontrosa solitudine sulle pendici dell'Himalaja, in una casa delabrée come l'animo della sua ospite, circondata da una boscaglia perennemente minacciata dal fuoco. L'arrivo indesiderato di una bizzarra nipotina e la visita di una vecchia amica d'infanzia - personaggio tragico e grottesco al tempo stesso - infrangono la cortina del suo sdegno e la costringono, forse per la prima volta, a riconsiderare se stessa. A poco a poco una sottile fascinazione avvolge l'anziana e disincantata Nanda Kaul e la selvaggia adolescente, che tanto le assomiglia. Fuori, lontano, nella pianura sconfinata dove i laghi sono di piombo fuso, cova e brulica un'umanità polverosa, eccitata e violenta... Su tutto, uomini e cose, natura e pensieri, aleggia lo spirito seducente e ipnotico del fuoco, portatore di morte e rinascita.
Lo stile asciutto e raffinato di Anita Desai ritrae con umorismo e sensibilità un'India inedita, sgargiante e contraddittoria, un'India al femminile finalmente immune da abusate visioni di guru serafici o di rassegnate moltitudini di diseredati.