Furia divina

Consueto romanzo-saggio (o saggio-romanzo ?) di un autore dallo stile inconfondibile e collaudato. Individua un argomento sociale, polico, religioso, scientifico di attualità e, all'interno del romanzo, espone con grande capacità il suo ragionato e documentato punto di vista. Più spesso, la sua prospettazione è condivisa dai lettori, che ricambiano con un bel voto 5. Altre volte, come ad esempio quando offre una anticonformista e ruvida rilettura del Vangelo, fioccano gli 1. Io trovo che, tutte le volte, riceviamo un lavoro pergiato, ben scritto e fondato su dati testuali. Furia Divina turba, ad esempio quando richiama i principi dell'Islam enunciati nel Corano e ne ripercorre la storia;sconvolge quando spiega come avvenga l'arruolamento dei giovani nell'esercito dei fondamentalisti. Forse, però, è troppo lungo.

Altro libro di Dos Santos che da mille spunti al lettore per documentarsi uleriormente su quanto trattato. Mi è piaciuto molto. Forse *abbandonato a se stesso* dall'autore Ahmed nel finale del libro.

Il 5 è per la minuziosa ricostruzione della storia dell'Islam, resa veramente facile e attraente. Il romanzo è molto forzato nelle coincidenze temporali. Vale comunque la pena per il respriro che viene dato al rapporto tra le culture religiose islamiche ed occidentali. Agghiacciante la parte relativa ai furti di materiale bellico nucleare! Un libro da leggere. Dimenticavo: simpatico il finalissimo, almeno è un poco fuori dagli schemi, hollywoodiano e pacchianotto invece il finale.