Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 9 liste dei desideri
Garden. Il giardino alla fine del mondo
Disponibilità immediata
14,16 €
-5% 14,90 €
14,16 € 14,90 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
14,16 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
ibs
8,20 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Librightbooks
9,98 € + 5,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
14,16 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,20 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Librightbooks
9,98 € + 5,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi
Garden. Il giardino alla fine del mondo - Emma Romero - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Garden. Il giardino alla fine del mondo

Descrizione


Il ritardo è negligenza. La negligenza è disordine. Il disordine è il seme della perdizione. Maite è tra le operaie più efficienti nella fabbrica in cui lavora. In fondo non ha scelta: se commettesse un'infrazione sarebbe punita con la morte. Maite coltiva in segreto la sua passione, il canto, e sogna di raggiungere il leggendario giardino alla fine del mondo, dove si narra vivano i ribelli in completa libertà e dove pare siano sopravvissute le lucciole. Perché il suo paese è diventato una prigione fredda e spoglia. Dopo una lunga guerra, l'Italia è stata divisa in Signorie e, per impedire il ritorno al caos, le arti e le scienze sono riservate a una casta di eletti, mentre gli esclusi sono condannati a una vita di obblighi e privazioni. L'unica fonte di svago è la Cerimonia, la grande festa celebrata per l'anniversario della Rinascita. Maite ha sempre voluto esibirsi su quel palco, ma il giorno in cui potrà finalmente ottenere il suo riscatto scoprirà che, in un paese che ha ucciso ogni speranza, anche dai sogni si può desiderare di fuggire...
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2013
2 aprile 2013
270 p., Rilegato
9788804627180

Valutazioni e recensioni

2,75/5
Recensioni: 3/5
(4)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(1)
2
(2)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Cristina
Recensioni: 2/5

Purtroppo una delusione... di Hunger Games non ha proprio nulla. La trama ormai, con tutti i distopici in circolazione, è banale e lo svolgimento è fiacco. Le premesse per un bel romanzo c'erano Firenze, la rinascita, una piccola elitè di artisti... ma tutto si conclude sul nascere. Se ci sarà un seguito non so se lo leggerò.

Leggi di più Leggi di meno
Mockingjay
Recensioni: 3/5

I presupposti per essere una bellissima lettura c'erano tutti, questo è innegabile. Purtroppo, come vi dicevo prima, le somiglianze con Hunger Games ci sono, e alcune sono davvero troppo evidenti. Ad alzare il livello della lettura ci pensa sicuramente lo stile di scrittura dell'autrice, uno dei punti forza del romanzo. Chiaro, lineare, fa sì che la lettura scorra via in poco tempo e piacevolmente. La caratterizzazione dei personaggi, ahimè, è piuttosto scarsa: la protagonista non sembra avere un carattere definito, cambia completamente in base alle situazioni. I protagonisti maschili sono due, Luca e Einar. Nonostante io abbia avuto l'impressione che le intenzioni della Romero fossero quelle di mettere in risalto Luca, il risultato è quello opposto: Einar è decisamente più interessante, probabilmente il personaggio meglio riuscito di tutto il romanzo. Gli altri personaggi sono poco approfonditi, Erika viene descritta come la migliore amica della protagonista, Maite, ma di lei non si sa nulla, non c'è niente che faccia capire il perché dell'amicizia tra le due. Stesso discorso vale per il Presidente, che dovrebbe essere il "cattivo" della situazione, ma non riesce a discostarsi dai soliti cliché. Un altro punto a sfavore è la totale mancanza di descrizioni fisiche dei personaggi: del loro aspetto si sa poco o niente, ed è un fattore che mi è dispiaciuto molto. Garden, però, si salva dalla bocciatura grazie al finale, un vero e proprio colpo di scena che fa sperare in un secondo volume della saga decisamente migliore del primo. Concludo consigliando Garden a coloro che non hanno letto Hunger Games o che non trovano fastidiosi alcuni "richiami" a quest'ultimo, e spero nel secondo volume della serie, che leggerò fiduciosa in un miglioramento.

Leggi di più Leggi di meno
Gianlu
Recensioni: 2/5

Il libro riporta la fascetta (l'Hunger Games Italiano) le somiglianze finiscono qua!! Garden e Hunger Games hanno in comune solo di appartenere al genere distopico. Paragonare HG a Garden è come paragonare una Mercedes con una Fiat... Trama carina ma fotocopiata,personaggi non definiti che lasciano forti dubbi, imperdonabile il finale, presuppone che il lettore vada a leggere il seguito.... Prezzo: Mondadori applica un prezzo davvero eccessivo per il libro che è. Lo stile è piacevole ma la storia nn affascina, è prevedibile anche se gradevole. Comunque non è un giudizio categorico, se ci sarà un seguito spero migliori i margini ci sono. In conclusione trovo sia un operazione commerciale fatta a tavolino, nn certo una scrittrice rivelazione...

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

2,75/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(1)
2
(2)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

A cavallo tra reminiscenze passate e proiezioni future, ci troviamo in un'Italia che, dopo una guerra logorante, viene divisa in Signorie, riunite nel regno di -mor: è la Rinascita, con i Giusti che impongono le Nuove Armonie perché il paese non ricada nel medioevo. Ad -mor le arti e le scienze sono appannaggio di una casta di eletti, scelti nell'esame dell'Assegnazione da un Computer centrale che non sbaglia mai: essi vivono in Città, separati dalla popolazione che lavora duramente nelle fabbriche della Provincia, e tutti temono il controllo implacabile di migliaia di videocamere. Ogni insubordinazione viene punita con la morte. In questo clima di terrore, si muove Maite, una ragazzina che ama le lucciole e il canto, destinata dal Computer alla Fabbrica Gialla, nel reparto manutenzione dei compressori. Maite sogna la fuga e il Giardino della fine del mondo, dove certo esistono ancora i prati e la fantasia, e scova un angolo occulto alle videocamere per cantare e per non impazzire. Ma come fuggire? Le Signorie sono separate da muri altissimi e a nord si estende la Valle Rossa, disseminata di mine inesplose e rifiuti tossici e popolata di animali deformi e feroci. Sentimenti e affetti, tuttavia, sopravvivono nascosti sotto l'obbligo di gesti automatici, e a questi Maite si affida per salvare l'amica Erika, piangere la morte di David, sentire l'amore di Luca e fidarsi del figlio del presidente di -mor. La sua volontà le dà l'ardore di una sfida: canta in pubblico e a sorpresa, invece di venire "terminata", è scritturata per la Cerimonia celebrativa del regno: genera gelosie tra gli artisti, ma una protezione dall'alto l'aiuta a fuggire. Si può dunque davvero scappare dall'inferno? L'autrice ci regala un romanzo mozzafiato che riflette le nostre paure e addita con inquietante lungimiranza il pericolo di un mondo in cui venga dimenticato il vero significato di "amor". Sofia Gallo

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi