Il giardiniere appassionato

Un libro affascinante che – proprio come suggerisce il titolo - parla di tutto quello che un giardiniere appassionato vorrebbe conoscere: l’origine dei suoi fiori e delle sue piante e la loro storia, la filosofia del giardinaggio, la gestione del terreno di coltivazione e il rapporto con l’ambiente e infine una schedatura dettagliatissima di oltre 160 specie elettive. Un libro dunque bello da “avere”, ma ahimè assolutamente inutile nella pratica del giardinaggio quotidiano. Troppo sfoggio di conoscenze erudite, troppe citazioni di essenze sconosciute e troppi rimandi a piante e fiori che (salvo otto riproduzioni di un pittore seicentesco) non sono minimamente illustrate. E allora – pur con tutta la buona volontà di appassionato giardiniere – passa davvero la voglia di continuare la lettura. L’ascendenza intellettuale e mitteleuropea dell’autore oltre che la sobria edizione di Adelphi lo rendono un piacevole “oggetto da regalo” (come è capitato a me di ricevere) da tenere in biblioteca ma senza speranza di costrutto operativo.