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Dettagli

2022
22 giugno 2022
160 p., Brossura
9788830105997

Descrizione

Dicembre 1925. A Stoccolma, per festeggiare i venticinque anni del premio Nobel, stanno per arrivare i più grandi scienziati del mondo, tra cui Albert Einstein. Ma a pochi giorni dalla cerimonia un delitto sconvolge l’Accademia Reale delle Scienze di Svezia. Albert e il suo allievo Leó si trovano loro malgrado coinvolti in un caso intricato e singolare: il conto dei morti sale e gli omicidi sono ispirati ad alcuni celebri esperimenti scientifici. Forse qualcuno vuole impedire l’incontro tra le menti più brillanti dell’epoca? Qual è il vero motivo per cui gli scienziati sono stati riuniti nel venticinquesimo anniversario del premio? E che cosa c’è scritto nella lettera segreta che il fondatore del premio Alfred Nobel ha lasciato insieme al proprio testamento? Toccherà ad Albert cercare di capire se si è scatenata una sanguinosa lotta di potere all’interno dell’Accademia, o se è in gioco qualcosa di più grande, magari addirittura il destino del mondo. Massimiano Bucchi scrive un giallo classico con un protagonista d’eccezione, attingendo a oltre vent’anni di ricerche originali negli archivi del premio Nobel.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(3)

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Recensioni: 5/5

Un giallo originale ambientato a Stoccolma tra i premi Nobel, con Einstein come investigatore. Ben scritto, si legge con grande piacere

Recensioni: 5/5

Il compito di indagare in modo ufficioso, efficiente e discreto viene affidato ad Albert Einstein. Infatti, nessuno meglio di lui sa che “per risolvere un problema bisogna guardare da lontano, vedere l’insieme, guardarlo con occhi nuovi”. Il suo ritratto è aderente a quello cristallizzato dall’immaginario collettivo. Sornione e irriverente. Diretto e fulmineo. Un uomo frugale che non resiste ai piaceri della tavola. Uno degli effetti collaterali della sua investigazione è la messa a nudo dell’altra faccia del mondo accademico. Svilito da pregiudizi politici, invidie, rivalità. Sabotato da ottusità mentale, interessi economici e deliri di onnipotenza. Una di quelle letture scacciapensieri.

Recensioni: 5/5

Con questo romanzo Massimiano Bucchi si unisce al gruppo di scrittori che affidano a un illustre personaggio storico il ruolo di detective. Senza dimenticare l’attualità. “Giocare a dadi col mondo” ci ricorda il legame tra etica e scienza, perché spesso alcune scoperte, per le svolte inaspettate della Storia, non vengono messe al servizio del bene comune.