Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Giornale di guerra e di prigionia. Con il «Diario di Caporetto» - Carlo Emilio Gadda - copertina
Giornale di guerra e di prigionia. Con il «Diario di Caporetto» - Carlo Emilio Gadda - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 137 liste dei desideri
Giornale di guerra e di prigionia. Con il «Diario di Caporetto»
Disponibilità immediata
20,00 €
20,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
20,00 € + 5,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libraccio
9,08 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
20,00 € + 5,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libraccio
9,08 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Giornale di guerra e di prigionia. Con il «Diario di Caporetto» - Carlo Emilio Gadda - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Questo "Giornale di guerra e di prigionia" raccoglie tutti i diari che il sottotenente degli alpini Carlo Emilio Gadda tenne tra il 24 agosto 1915 e il 31 dicembre 1919. È una testimonianza straordinaria, in primo luogo per gli eventi di cui Gadda è stato protagonista. Nell'ottobre del 1917 si trovava infatti in prima linea a Caporetto e venne fatto prigioniero dagli austriaci sulle rive dell'Isonzo. Il «Diario di Caporetto», che rende conto di quelle drammatiche giornate e dell'inizio della prigionia, è rimasto a lungo nascosto, protetto «dal più rigoroso silenzio», ed è stato pubblicato solo molti anni dopo la morte dell'autore.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2002
Tascabile
6 settembre 2002
444 p.
9788811667322

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 5/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

katia
Recensioni: 5/5

Consiglio la lettura a tutti gli appassionati di storia e, in particolare, di storia militare. Con precisione e attenzione ai dettagli, le parole del grande Gadda chiariscono gli aspetti più spinosi della vicenda di Caporetto, nonché gli aspetti più controversi del grande autore stesso.grande opera storica, umana e letteraria

Leggi di più Leggi di meno
vittorio caffe'
Recensioni: 4/5

Devo dare solo quattro punti a quest'opera "minore" del Gran Lombardo solo e soltanto perché ho dato 5 a Eros e Priapo, al Pasticciaccio, alla Cognizione... eppure in questi diari scritti in fretta, alla disperata, tra una cannonata e una raffica di mitragliatrice, c'è già la voce del gadda maturo... quando ancora non pensava di diventare scrittore, ma era un tenentino degli Alpini che cercava di fare il suo dovere meglio che poteva. Alcune cose sgradevoli per noi che troviamo qui in queste pagine dobbiamo metterle nel contesto: il Gadda che scrive questi diari è un nazionalista acceso, detesta gli austriaci (senza neanche conoscerli più di tanto), si lascia spesso andare a sfoghi rancorosi. Fatto sta che era poco più di un ragazzo, e che era un isolato nel suo stesso reparto; e che, circondato da gente che italianamente s'arrangiava, il Carlo Emilio bolliva di rabbia, lui che a quella idea ci credeva e come. Poi arriva il disastro di Caporetto, e tutti i nodi vengono al pettine. Gadda finisce prigioniero a farsi tante domande sulla sua vita e sul suo destino. E in alcuni passi manifesta già lo scrittore che sarà.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Carlo Emilio Gadda

1893, Milano

Carlo Emilio Gadda è stato uno scrittore italiano. Fece tutti i suoi studi a Milano, fino a quelli di ingegneria. Combattente nella prima guerra mondiale, fu fatto prigioniero e trasse da queste esperienze un Giornale di guerra e di prigionia, pubblicato più tardi (1955). Negli anni Venti svolse la professione di ingegnere, in Italia e all’estero, collaborando nel frattempo alla rivista fiorentina «Solaria», nelle cui edizioni pubblicò gran parte delle sue prime opere narrative: La Madonna dei filosofi (1931) e Il castello di Udine (1934). Da Milano, dov’era tornato a stabilirsi, si trasferì nel 1940 a Firenze, e qui risiedette quasi ininterrottamente fino al 1950. Visse da allora a Roma, dove lavorò per il terzo programma radiofonico...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore