The Locket

“The Locket” è l’incontro di due artisti, un progetto collaborativo, una celebrazione della musica, dell’unità e dell’evolversi verso nuove direzioni.
Durante un lungo periodo di inattività dei Bombay Bicycle Club, il frontman Jack Steadman si è messo in proprio con il moniker Mr Jukes ed ha pubblicato nel 2017 l’album, “God First”. Un disco cui hanno partecipato leggende della black music come Charles Bradley, De La Soul, Horace Andy, Lianne La Havas, BJ The Chicago Kid e Lalah Hathaway. Nel progetto era presente anche un contributo di Barney Artist, musicista che Jack aveva semplicemente scovato in una playlist di Spotify.
La musica di Barney l’aveva colpito per quel particolare vibe jazz infuso di hip hop dal tipico gusto londinese. Crescendo nella comunità di Forest Gate, East London, Barney fonde nella sua musica temi sociali con il groove della old school per creare qualcosa che è immediatamente riconoscibile e piacevole; inoltre Barney è una presenza costante negli eventi musicali che coinvolgono personaggi come Tiana Major9 e Jay Prince ed ha collaborato con Tom Misch, Loyle Carner, Alfa Mist e Jordan Rakei. Il suo contributo, insieme a Lalah Hathaway, a “From Golden Stars Comes Silver Dew” dei God First ha spianato la strada per “The Locket”.
Entrambi influenzati dall’old-school hip-hop americano, A Tribe Called Quest e DJ Dilla su tutti, e da pesi massimi contemporanei come Kendrick Lamar, Kano e Ghostpoet, i due artisti hanno unito le forze ed il risultato è un album di 10 tracce concepite in varie session registrate nell’arco di 18 mesi. “The Locket” è un disco dai forti sapori hip-hop e dalle tinte psych che sconfinano nel leftfield pop con sample, beat e partiture che creano uno scenario musicale di retro-futurismo che passa rapidamente da tenui colori seppiati ad esplosioni technicolor.