I Goonies

"Dirò che ottobre è il mio mese preferito anche se alla mamma prendono i patemi perché comincia la 'stagione dell'influenza' e allora si preoccupa delle mie 'condizioni'. Ma ottobre è il gran mese delle foglie. Prendono questi colori pazzeschi e cadono dagli alberi e io ne faccio cumuli con il rastrello per bruciarle e non esiste odore più buono. Naturalmente piove anche parecchio. Ma quando non piove c'è questo vento molto speciale e misterioso che sembra uscire dal terreno e passarmi attraverso, oserei quasi dire attraverso il cuore. So benissimo che non è così, ma la sensazione è quella. Una specie di magia di altri tempi. E naturalmente in ottobre c'è Halloween". Un capolavoro.

Riuscita operazione nostalgia, fa ringiovanire.

Trasposizione letteraria del film cult datato 1985 che nacque da un soggetto di Steven Spielberg e vide come regista Richard Donner. I protagonisti sono un gruppo di ragazzi che abitano in un quartiere di Astoria, Oregon, chiamato "Goon Docks"; e proprio dal nome del loro quartiere, i ragazzi si fanno chiamare col nome di 'Goonies'. Nello slang americano, goony vuol dire anche “sfigato”, esattamente come loro si sentono visto che a breve saranno sfrattati con le loro famiglie dal quartiere. È in questo momento di grande tristezza che i ragazzi trovano per caso la mappa del tesoro di Willie l'Orbo, un pirata del XVII secolo, e decidono quindi di ritrovarne l'oro per salvarsi dal trasloco obbligato. Il libro ha diversi dettagli in più rispetto al film per cui non può assolutamente mancare nelle librerie dei fans, che potranno rivivere la storia con qualche perla in più!