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Seguito de La fabbrica di cioccolato, la storia riprende quasi esattamente dal finale del primo libro, con i nostri eroi all'interno del grande ascensore di cristallo. Stavolta oltre a Willy Wonka, Charlie e il nonno ci sono anche i genitori di Charlie e gli altri nonni, letto compreso. L'avventura è doppia: una prima parte è ambientata nello spazio, tanto che l'ascensore diventa AscensoRazzo, ci sono pure gli alieni cattivi e Willy Wonka sembra un po' Doctor Who, con le sue brillanti trovate per risolvere la situazione; la seconda parte invece ci riporta nella fabbrica, con un geniale pretesto l'ascensore diventa Discensore e i nostri eroi stavolta affrontano una discesa nelle profondità della terra. Il libro è divertente e ironico, scorre via che è un piacere, regalando un paio d'ore di spensieratezza a piccoli e diversamente piccoli!
Il proseguo della Fabbrica di cioccolato. Dahl sorprende sempre e cattura l’attenzione dei bambini anche grazie alle stranezze dei suoi personaggi
È il proseguo della fabbrica di cioccolato. Meno avvincente e coinvolgente ma sicuramente interessante.
Questa volta Charlie vive un'avventura straordinaria, un viaggio impensabile eppure realizzabile per Willie Wonka, grazie al suo grande ascensore di cristallo che lo porta in qualsiasi luogo o pianeta egli desideri. In questa storia si sogna ad occhi aperti e si da spazio all'intraprendenza dei protagonisti. In questo racconto, si viaggia proprio a bordo di un ascensore sulle vie dell'immaginazione.