Guernica

Primo libro che leggo di Lucarelli. Leggendolo, vedendo parole e linguaggio, mi sembrava di averlo davanti (ho visto quasi tutti i suoi programmi televisivi). Ambientato nella Spagna franchista in piena guerra, l'appuntato Stella, affiliato al tenente Degl'Innocenti, partiranno alla ricerca di un amico di quest'ultimo, presunto caduto in battaglia, che li condurrà a Guernica. Molto sottile il messaggio che manda l'autore, solo per questo merita 5 stelle. Saggio breve e di veloce lettuea.

Uno dei romani di Lucarelli che preferisco. La vicenda, ambientata durante la guerra di Spagna, vede protagonisti il capitano Degli Innocenti e Filippo Stella, suo attendete. Un viaggio allucinato nell'orrore alla ricerca di un cadavere, che condurrà alla perdita di loro stessi.

Lucarelli possiede la sottile arte dello stile, e in questo libro intitolato Guernica, non si smentisce. Il racconto è gradevole, ben congegnato e trascinante, nonostante la semplicità della vicenda e la linearità della narrazione. L’ambientazione è ben resa nei suoi tratti essenziali, e i personaggi sono credibili e interessanti; anche perché rappresentano un’Italia veramente per come è adesso. E se il male chiama il male, è la beffa del destino che punisce i colpevoli, non certo la giustizia: ma è una di quelle beffe che tutti vorremmo si verificassero nei confronti dei potenti.