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Happy End (DVD) di Michael Haneke - DVD
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Descrizione


Happy end è un luogo, non per forza fisico come la Calais in cui è ambientato, spazio di transito per i rifugiati.
In una sontuosa magione borghese la ricca famiglia Laurent, riflesso di una società votata all'egoismo e all'infelicità, vive la propria vita in modo anaffettivo e cinico, senza rendersi conto di non sapere più cosa conta veramente nella vita.
Il pluripremiato regista, a distanza di cinque anni da Amour, Palma d'oro al Festival di Cannes, torna con un film attuale e tagliente, rigoroso e spiazzante, in pieno “stile Haneke”, impreziosito dalle interpretazioni di due mostri sacri del cinema francese, Isabelle Huppert e Jean-Louis Trintignant.
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Dettagli

2017
DVD
8032807072609

Informazioni aggiuntive

01 Distribution
Eagle Pictures
103 min
Italiano (Dolby Digital 5.1); Originale (Dolby Digital 5.1)
Italiano
1,85:1
Trailer cinematografico

Conosci l'autore

Michael Haneke

1942

Michael Haneke (1942) studia filosofia, psicologia e teatro a Vienna. Dal 1967 al 1970 lavora per la televisione tedesca. Nel 1970 comincia la sua carriera di regista indipendente. Cura molte regie teatrali a Vienna, Berlino, Monaco, Stoccarda, Düsseldorf, Francoforte e Amburgo. Tra i suoi film, Funny games (1997), Storie (2000), La pianista (2001). Con Feltrinelli ?Le Nuvole” è uscito Niente da nascondere (2006).

Isabelle Huppert

1953, Parigi

"Propr. I. Arm H., attrice francese. Studia arte drammatica e comincia con il teatro. Già dal suo quarto film, I santissimi (1974) di B. Blier, mostra di possedere un misto di grazia e forza drammaturgica che i capelli rossi, l’incarnato diafano e lentigginoso e gli occhi acquosi contribuiscono a rendere di volta in volta sempre più aderente ai personaggi, dall’angelico al diabolico. Nel 1977 si accredita come diva, soprattutto in patria, evocando la soave follia di Pomme, la protagonista di La merlettaia di C. Goretta, e l’anno dopo rifulge di ambiguità nei panni della sospetta avvelenatrice di Violette Nozière di C. Chabrol, che le vale un premio a Cannes. Da questo momento si può permettere di scegliere i ruoli che alterna fra cinema d’autore e operazioni da botteghino, ma senza mai superare...

Jean Louis Trintignant

1930, Piolenc

Attore e regista francese. Interprete timido e schivo, abilissimo nel costruire personaggi apparentemente impassibili che però riescono a mostrare in modo sofferto i propri sentimenti, debutta nel cinema nel 1956 al fianco di Brigitte Bardot in Piace a troppi di R. Vadim; dopo alcuni anni trascorsi nell’esercito durante la guerra in Algeria, è ottimo interprete in Un’estate violenta (1959) di V. Zurlini e Il sorpasso (1962) di Dino Risi, mentre la consacrazione definitiva arriva con Un uomo, una donna (1966) di Claude Lelouch, film che lo conferma come uno dei più apprezzati attori europei. Nel 1969 è impeccabile protagonista di Z - L’orgia del potere di C. Costa-Gavras e La mia notte con Maud di E. Rohmer; l’anno successivo offre una straordinaria...

Mathieu Kassovitz

1967, Parigi

Regista, sceneggiatore e attore francese. Segnalatosi giovanissimo con i cortometraggi Fierrot le pou (1990) e Cauchemar blanc (Incubo bianco, 1991), e con il lungometraggio d’esordio, Métisse (1993), commedia brillante che si distingue per l’uso vibrante della mdp, conserva lo stile ruvido e la scelta per la fotografia in b/n in L’odio (1994), che lo consacra a livello internazionale con una storia di amicizia e di violenza nel degrado delle periferie parigine. Passa poi al film di genere con la gangster story Assassin(s) (1997), la cui estrema violenza di immagini e contenuti gli provoca problemi con la censura e la distribuzione in molti paesi. Noir e thriller sono invece gli elementi di I fiumi di porpora (2000, dal romanzo di J.-C. Grangé), storia di un serial-killer sullo sfondo di un...

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