La terra della prosa. Narratori italiani degli anni zero (1999-2014)

"La terra della prosa raccoglie brani dalla produzione in prosa di trenta scrittori italiani, tutti accomunati dal fatto di aver esordito nel mondo della letteratura dopo l’inizio del nuovo millennio. Da Tommaso Pincio di Lo spazio sfinito; ad autori della cosiddetta “scuola emiliana”, come Ugo Cornia e Antonio Pascale; a scrittori romani gravitanti attorno a minimum fax, quali Nicola Lagioia e Christian Raimo – curatori, tra l’altro, delle collane “Nichel” e “Indi” della casa editrice romana –; poi Valerio Magrelli, Giorgio Vasta, Roberto Saviano, Francesco Pecoraro, Giorgio Falco – per citare solo i più noti –. Per ciascuno di questi autori, una breve introduzione di Cortellessa guida la lettura degli estratti delle opere ritenute dal critico più rappresentative della loro produzione. A ciò fa seguito un breve scritto di “poetica” degli stessi autori e una “antologia critica”, che raccoglie interventi tratti da libri, riviste e giornali su ciascuno degli autori. Conclude l’antologia una cronologia dei trenta narratori, costruita attraverso le immagini delle copertine dei loro romanzi". Recensione completa: http://www.rivistaunaspecie.com/terra-prosa-narratori-italiani-degli-anni-zero-1999-2014/

come hanno segnalato alcuni commentatori su riviste online vi è una mancanza nell'assenza di Santoni che con i vari e variegati suoi libri sia individuali che collettivi non solo è tra i più rilevanti autori del decennio ma il suo lavoro è anche tra le influenze principali di alcuni degli autori inclusi. Aggiungerei personalmente che alcune inclusioni sono forse un po' azzardate, visto che si tratta di nomi che devono ancora dimostrare molto, ma se si fa critica militante è giusto azzardare anche pronostici. A parte ciò si tratta di un testo importante che offre una utilissima panoramica sulla scena italiana contemporanea senza perdersi in specchietti per le allodole e best-seller di una stagione. 5/5

E' uno strumento utilissimo per raccapezzarsi nel bailamme di libri che invadono le librerie oggigiorno. Pagine da antologia, recensioni, scritti critici... mi ha fatto scoprire alcuni autori che proprio non avevo idea esistessero e soprattutto mi ha fatto evitare di comprare libri inutili che avevo nella mia personal list.