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Impero. Il nuovo ordine della globalizzazione
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Impero. Il nuovo ordine della globalizzazione - Michael Hardt,Antonio Negri - copertina
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Impero. Il nuovo ordine della globalizzazione

Descrizione


Il mondo sorto dopo il crollo del blocco sovietico è il mondo del libero mercato che ha travolto le frontiere dei vecchi Stati-nazione. La sovranità è passata a una nuova entità, l'Impero, a cui partecipano i vertici degli Stati Uniti e il G8, agenzie militari come la Nato, gli organismi di controllo dei flussi finanziari come la Banca mondiale o il Fondo monetario, e infine le multinazionali che organizzano la produzione e la distribuzione dei beni. L'Impero vuole porsi come fonte della pace e della giustizia. Ma porta dentro di sé gli stessi elementi che potrebbero condurlo alla rovina: la moltitudine degli individui che nelle opportunità offerte dalla globalizzazione possono trovare gli spazi per una rivoluzione dell'ordine mondiale.
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Dettagli

2003
Tascabile
28 maggio 2003
451 p.
9788817107037

Valutazioni e recensioni

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alberto pierobon
Recensioni: 3/5

Molti studiosi (anche non vetero-marxisti) hanno segnalato di questo libro limiti e carenze teoriche, se non contraddizioni (es. economico-monetariste, l’eurocentrismo la lettura di Marx,ecc,),in particolare dall’americalatina (Kohan) e il sociologo americano Petras.Come Althusser si insiste sul carattere materialistico della filosofia nella visione di N. che forse è influenzata da un cattolicesimo veneto-rurale. Lo spontaneistico e il concetto di moltitudine. E’ una grande, eterogenea e frettolosa sintesi di un sistema interdisciplinare quella di N-H che fa leva sul meccanismo del biopolitico contro il determinismo: infatti la storia è aperta.Ma è cosi? Critica i cicli sistema-mondo e le crisi-sistemiche di cui Braudel-Wallerstein-Arrighi, nelle logiche di dominio sul mondo. Il capitale per N-H è una relazione sociale, antagonistica in una teoria politica del valore e nella teoria della soggettività del lavoro immateriale. Foucault, Deleuze, Guattari son presenti in N-H nel rifiuto della totalità e della concezione metafisica pluralistica.L’ Impero non ha luogo e costituisce la forma paradigmatica del biopotere, una manipolazione totalitaria, capitalizzando il fuori (Luxemburg). La globalizzazione ha più ragioni economiche o no? C’è Spinoza: la realtà deve spiegarsi a partire da sè medesima, senza ricorrere al trascendente, un insieme che è processo di sviluppo che non si conclude mai. N-H rifiutano la categoria filosofica del soggetto e muovono critiche a Hegel,in una genealogia storica antihegeliana e antidialettica vincolando Marx a Macchiavelli e a Spinoza in semplicistiche approssimazioni: va però capito meglio il retroterra filosofico. Paradossalmente una sorta di apologia della globalizzazione e del nuovo ordine mondiale che si conclude con Francesco d’Assisi. Rispetto ai complicati (quasi barocchi nel linguaggio) libri di N. questo si capisce e può innescare una discussione su questi temi, che però abbisognano di molte altre analisi e approfondimenti.

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demarchiara
Recensioni: 5/5
Utile ascoltare più campane

Un punto di vista, Lo leggerei affiancato a 'La paura e la regione' di Snyder

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Piero
Recensioni: 5/5

Studio imprescindibile sulla sovranità e sulla teoria dello Stato e le sue trasformazioni. Negri e Hardt hanno così dato un nuovo contributo agli studi di questo settore, arricchendolo con una teoria innovativa. Un tema fondamentale sia per la filosofia politica, sia per i settori del diritto, della sociologia e dell'economia.

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Conosci l'autore

Michael Hardt

1960, Washington

Michael Hardt (DC, 1960) è professore associato nel dipartimento di Letteratura alla Duke University. Feltrinelli ha pubblicato Questo non è un Manifesto (con Antonio Negri; 2012).

Antonio Negri

1933, Padova

Antonio Negri (conosciuto come Toni Negri) è un politico e filosofo tra i più noti pensatori e teorici dell'estrema sinistra italiana tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Ottanta. Ha insegnato in diverse università europee e la sua produzione teorica ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali. Il libro che l’ha reso famoso nel mondo è Impero, scritto in collaborazione con Michael Hardt, testo fortemente critico della globalizzazione liberista e del moderno imperialismo.Nel 1969 è stato tra i fondatori di Potere Operaio, gruppo operaista della sinistra extraparlamentare; nel 1979 è stato accusato di complicità politica e morale con il gruppo terroristico delle Brigate Rosse, in un processo molto discusso nel quale è...

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