Lady Constance Lloyd. L'importanza di chiamarsi Wilde

Scritto con prosa scorrevole, essenziale e ben adatta al genere del romanzo storico, affronta in maniera originale una figura finora di secondo piano, ossia la moglie Di Oscar Wilde, innalzando Lady Costance a personaggio importante nella vita e vita culturale non solo del marito, ma del movimento letterario tra Inghiterra e Italia, sino alla nostra amata Liguria. Un libro che non può mancare nella biblioteca di un vero lettore, come me!

L'autrice, Laura Guglielmi, è la prima persona che compone la biografia di Lady Constance Lloyd - nota solo per aver sposato Oscar Wilde - ma, senza dubbio, donna geniale e per nulla sregolata. Lady Constance è una donna molto colta, forte, bella, intelligente: di certo riesce ad emergere, nonostante l'egoismo del marito e le sue stravaganze. Giovane forte, ribelle il giusto per sopportare una figura materna strampalata, che appare quanto mai anaffettiva, Constance raccoglie l'affetto del fratello, del nonno e si dedica alla sua passione per l'arte. Attrae le attenzioni del giovane Wilde, si innamorano profondamente l'uno dell'altra, si sposano: nonostante tutto e tutti, lui la ama moltissimo anche per il suo essere libera nel pensiero e vivace nell'intelletto. La loro storia - inizialmente meravigliosa - si complica con l'arrivo di un giovane e viziato manipolatore, il quale conduce Oscar Wilde in una perdizione dalla quale non riesce più a liberarsi. Lady Constance, comunque, lo aiuta e lo rispetta fino all'ultimo giorno della sua stessa vita, breve e sofferta, mantenendone vivo il ricordo del nome e del genio coi loro due figli. Una cosa è sicura: dall'ingresso di questa donna nella mia vita, è cambiato qualcosa, irrimediabilmente. Mi sono innamorata della sua forza, del suo coraggio, della sua generosità, del suo modo di essere così tanto affascinante da non riuscire ad essere sostituita pienamente nemmeno da un calcolatore, manipolatore, pretenzioso quale è stato colui che ha tentato di frapporsi fra lei e Oscar Wilde. Lady Constance è un faro per qualsiasi donna: questo libro deve essere letto con la stessa intensità con cui vengono ancora lette le opere di suo marito. Il perché lo scoprirete anche voi. Consigliatissimo. Paola Cingolani

[Estratto dal Blog] [...]sarà la stessa Constance a prendere la parola e a raccontarci la sua storia appassionante e travagliata, alcune volte intervallata da piccole incursioni di Wilde.[...] La struttura narrativa, poi, si complica aggiungendo anche lo scambio di lettere, soprattutto tra Constance e suo fratello, espediente che serve all’autrice a costruire il personaggio. Dopo un’infanzia infelice a causa della crudeltà della madre, Constance rifiuta la mano di molti uomini e preferirebbe non sposarsi e dedicare la sua vita ad altro,[...]Era una donna fuori dal comune, amava la Confraternita dei Preraffaelliti[...]Entra però nella sua vita, prepotentemente, Oscar Wilde, i due s’innamorano l’uno dell’altra e, contro il parere dei parenti di Constance, si sposano[...]Quelli trascorsi con Oscar sono anni d’amore, passione e affinità intellettuale, il seguito della storia lo conosciamo tutti. Quello che però viene furori dalla lettura di questo romanzo è la forza vitale di una donna fuori dal comune, che resta al fianco di un uomo che tanto l’ha fatta soffrire, un egocentrico, accentratore ed egoista, seppur un grande genio [...]Con una scrittura chiara e coinvolgente, Laura Guglielmi ha scritto una biografia romanzata intensa e profonda, ha fatto parlare la protagonista in prima persona, trascinando il lettore nella storia e provocando un turbinio di emozioni. Una storia suggestiva e stimolante, arricchita da numerose descrizioni paesaggistiche talmente puntuali e verosimili da poterle toccare con mano mentre le si sta leggendo.[...]Un romanzo che si legge tutto d’un fiato e che consiglio a chi, come me, ama storie di donne che siano ispiratrici di un modello a cui riferirsi.[...]