In via dell'anatroccolo. (Il capolinea dell'anima)

Benvenuti in una strada dove la stranezza diventa fascino, dove l'introspezione diventa coinvolgimento e dalla timidezza nasce l'arte. Benvenuti in un mondo fatto di personaggi semplici e allo stesso tempo complessi, accomunati da un unico compito: esprimere la loro unicità attraverso ogni mezzo possibile e donare creatività ad un mondo altrimenti grigio. Benvenuti in via dell'Anatroccolo dove in un viaggio meraviglioso e anticonvenzionale incontrerete amici di una vita e amori da sempre sognati. Vi innamorerete, vi perderete e forse vi ritroverete e alla fine del viaggio avrete la sensazione che l'impossibile possa divenire possibile, ma non illudetevi di ritornare alla realtà identici a quando siete arrivati. Una volta girata l'ultima pagina e lasciata la strada, una parte della vostra anima rimarrà impigliata tra le righe e resterà lì all'angolo di una casa, protetta dall'ombra di un albero ad ascoltare una dolce musica che esce da una finestra aperta. IRENE F.

Un libro molto gradevole che si snoda in un piccolo centro di periferia. L'arte, la creatività ed in particolare la musica sono il filo coduttore di tutto il racconto. i personaggi sono narrati con leggerezza, profondità ed empatia. Bello, fresco, giovane.

Libro che si legge con piacere. Ci si trova in mezzo a questa piccola comunità a condividere i comportamenti e le vicende che pur rifuggendo dalla modernità, possono essere di ognuno di noi.