Dalla generazione all'individuo. Giovinezza, identità, impegno nell'opera di Pier Vittorio Tondelli

L' obiettivo era ambizioso: scrivere un saggio specialistico certosino su un autore tutto sommato di nicchia come Tondelli, coinvolgendo anzi appassionando chi tondelliano non è, in nome dell' amore per la letteratura e della fiducia nella sua potenza come mezzo espressivo e strumento d'indagine. Obiettivo centrato: il risultato ha ripagato ampiamente sforzi durati anni, c'è davvero un mondo qui dentro. Un mondo fatto di letture erudite a tutto campo, corpo a corpo - ora divertiti, ora sofferti - coi testi dello scrittore, ricerca accademica di prima qualità e ricerca umana, personale, di senso. Si sente infatti la vita che pulsa dietro e attraverso le parole, cosa molto rara in lavori usciti dritti dritti da un percorso universitario. Passione, intelletto, cuore: c'è tutto, basta avere occhi, cervello e viscere buoni per riconoscerli là dove si palesano. L' autrice fa parte di quelle intellettuali-scrittrici nate negli anni '80 (come Francesca Borri nel giornalismo) che grazie a talento, autenticità e rigore stanno surclassando clamorosamente i loro omologhi maschi, coetanei e non. Sta per aprirsi una nuova fase? Visto il nulla della controparte, che sia benvenuta. Voto: 5/5