Inni alla notte-Canti spirituali. Testo tedesco a fronte

Leggo e rileggo questi inni nelle notti in cui tutto sembra vuoto. E ora le notti non sono più vuote, perché io stesso ho finito per consacrarmi alla notte, come Novalis prima di tutti noi.

Non mi sarei mai aspettata di provare piacere leggendo poesie religiose. Mi sono confrontata più volte nel passato con autori romantici, ma di rado così legati all'amore per Cristo e Maria. Ho molto apprezzato il Canto X e mi è anche piaciuta l'evoluzione interiore che compie Novalis stesso. Non conoscendo bene il tedesco, non mi è possibile esprimere un parere sulla traduzione.

Sebbene la traduzione dà l'impressione di essere estremamente accurata, questo è senza dubbio un testo che andrebbe letto in lingua originale, avendo una padronanza sufficiente della stessa. Manifesto del romanticismo tedesco, non è soltanto un coacervo di nozioni estetico-filosofiche - peraltro non sempre facilmente coglibili - ma è esso stesso un'opera d'arte e lo rende ancora più affascinante, non v'è completezza infatti nel Romanticismo autentico. Se poco è lo spazio per la realtà storica, immenso è invece quello riservato dall’autore al sogno e alla saga; potremmo a ben ragione dire che la dimensione prevalente è quella onirica, rielaborata dall’individualità dell’autore, che attraverso di essa compie la sua realizzazione personale e in seguito vi rispecchia l’universo. Il carattere onirico dell’opera è presente fin dall’esordio e percorre tutto il tessuto della trama; probabilmente un libro come questo non si potrebbe mai considerare concluso per le sue stesse caratteristiche: il viaggio nel nostro animo, alla ricerca e alla comprensione di noi stessi, come ben sappiamo, non finisce mai.