L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
La storia dell'Inquisizione ha conosciuto negli ultimi anni una vivacissima fortuna, in Italia e all'estero, con un dibattito critico che ha spesso rinnovato alla base l'approccio tradizionale. Numerosi sono ormai gli studi su aspetti specifici, mentre non mancano analisi approfondite delle tecniche inquisitoriali, descritte anche nei loro aspetti giuridici. Il volume dell'ispanista inglese Helen Rawlings, invece, offre un prezioso quadro d'insieme dell'influente istituzione iberica, corredandolo con apparati e documenti esemplificativi di grande efficacia didattica. Questo panorama, aperto da una rapida storia della critica, si sofferma innanzitutto sulla struttura del tribunale e sugli aspetti procedurali: fu infatti "l'efficienza della sua organizzazione e del suo apparato di controllo a far sì che l'istituzione durasse così a lungo". Si prendono poi in considerazione le battaglie dell'ortodossia contro gli ebrei, i "moriscos" e i protestanti, mettendo a fuoco tre momenti cronologici fondamentali nelle vicende del Santo Uffizio: strettamente legati alla storia politica spagnola ed esaminati nelle loro conseguenze economiche o culturali (si pensi ai provvedimenti di espulsione nel 1492 e nel 1609, o al rapporto fra il primo Indice del 1559 e "la vita intellettuale e religiosa del paese"). Il volume, dopo un accenno alle devianze religiose minori e alla stregoneria, descrive quindi la crisi del tribunale a partire dall'"avvento della dinastia dei Borbone, nel 1700", fino all'abolizione nel 1834: a questo periodo appartengono gli esercizi iconografici (e la decisa condanna) di Francisco Goya, che Rawlings opportunamente documenta. Il suo "bilancio storico", infine, invita a correggere la tradizionale "leggenda nera" dell'intolleranza spagnola, relativizzando in parte le responsabilità dell'Inquisizione. Rinaldo Rinaldi
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore