Insurgent

Molto peggio del primo capitolo della trilogia. L'ho trovato noioso e poco dinamico. Alcuni passaggi appaiono veramente scollegati e talvolta patetici. Quella che poteva essere una grande protagonista viene trasformata in una ragazza in preda a follia. E' stato onestamente un peccato vedere un modo che non è più quello che ci è stato promesso.

Come sempre la Roth si è magnificamente superata. Il modo in cui scrive non ti lascia mai deluso, ogni cosa che accade sembra fatta per lasciarti con l'ansia e il batticuore. Ogni personaggio ha la sua personalità, che non viene mai messa in disparte per lasciare spazio ai protagonisti; ognuno ha il suo ruolo e nessuno viene nascosto o limitato per le sue potenzialità. Le azioni che fanno i personaggi sono totalmente imprevedibili e ti spingono ad andare sempre avanti nella lettura! Come il primo, questo è un libro che ti tiene attaccato a sé e che ti coinvolge profondamente nella lettura.

Non sono una grandissima amante della saga, ma devo dire che dopo aver letto Divergent, Insurgent mi è sembrato deludente. Si passa infatti dal ritmo serrato e l’azione del primo romanzo al dubbio e al vuoto esistenziale di Tris, la quale svolge azioni decisamente discutibili legate a un senso del dovere che altro non fa che preoccupare i suoi compagni. Passano tante e lunghe pagine prima di raggiungere il pizzico di azione contenuto nel romanzo, che non è stato molto gradito considerando il susseguirsi di eventi al quale mi ero abituata precedentemente. Non è un brutto romanzo, ma non soddisfa le aspettative.