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Io non sono come voi
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Io non sono come voi
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Cosa trasforma un mite insegnante in un demone vendicatore senza pietà? Un professore viene arrestato ingiustamente per aver osato parlare in difesa di un cittadino più debole aggredito senza reale motivo dalla polizia e, da quel momento, la sua vita finisce stritolata fra i tentacoli di un regime totalitario mascherato da democrazia. E sarà lo stesso Stato ad addestrare il ribelle, poiché la sua condanna è quella di uccidere come mercenario per pagare l'inesistente debito con la Giustizia, finché qualcosa dentro di lui non si spezzerà alterando per sempre la sua natura. Nel bel mezzo di una cruenta rappresaglia, però, il vendicatore si rende conto che qualcosa non torna, che alcuni importanti dettagli sono stati trascurati e la sua vita, come quella dei suoi amici, è in pericolo...
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In commercio dal:
20 giugno 2013
Pagine:
250 p., Brossura
EAN:
9788898172078
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marcostraz
10 gennaio 2015
Libro molto interessante, che ben descrive lo sfacelo di una società che non è tanto lontana dalla nostra...lo stile è molto buono, anche se non esattamente lineare, saltando da un punto di vista all'altro in maniera poco costante...comunque in generale abbastanza buono...
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maurizio crispi
01 ottobre 2013
In questo romanzo, arrivato tra i i cinque finalisti del Premio Urania, assegnato nel 2012, c'è una forte vocazione sociologica, condito di elementi noir, ma non tanto del thriller. Elementi qualificanti per definirlo tale ce ne sono ben pochi, mentre è apprezzabile la costruzione futurista e cupa, in salsa italiana, di una società orwelliana, dedita al controllo repressivo dei suoi cittadini, e fortemente corrotta. Coloro che, per vendetta o per giustizia sommaria, vengono condannati, vengono posti tra l'alternativa di scegliere tra un lungo periodo di carcere duro (al quale le possibilità di sopravvivenza con integrità fisica e, soprattutto, mentale) sono ben poche, ad un periodo di ingaggio in una specie di milizia mercenaria che svolge compiti di polizia internazionale nel mondo intero con lo svolgimento di pericolose azioni di commando (la famigerata "Brigata terza"). E' attraverso questo percorso che il protagonista del romanzo, un innocuo professore di scuola che vorrebbe a tutti i costi far valere il principio della libertà individuale e del ragionamento dialettico, ma sostanzialmente mite, si trasforma in un soldato addestrato e, dopo il suo congedo, in un pericoloso giustiziere che decide di vendicarsi, senza più alcuno scrupolo morale, di tutti i torti subiti. Alla fine avrà l'abilità di tirarsi fuori dalla spirale di violenza, senza che tuttavia si abbia una correzione di un sistema iniquo e ingiusto che continuerà a sfornare feroci mercenari che si trasformeranno dopo il congedo in altrettanto pericolosi giustizieri, in una spirale di violenza che si manterrà comunque, anche quando i singoli individui ne sono usciti per rifarsi una vita. Si legge con interesse, anche perché, dopo "1984" di George Orwell, propone un'interessante metafora del nostro tempo con le sue dinamiche repressive e di controllo che si nascondono dietro un'apparente libertà per tutti. Uno scenario che rispetto all'opera visionaria di Orwell è aggiornato di circa un secolo.
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Pupottina
10 luglio 2013
È un thriller che parla di un futuro agghiacciante che continua a schiacciare i più deboli e gli individui comuni. Un protagonista senza nome e un'atmosfera inquietante. Un bel romanzo di fantascienza, made in Italy, da non lasciarsi sfuggire.
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