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2021
Tascabile
25 maggio 2021
252 p., Brossura
9788804735113

Descrizione

Cosa avviene se un robot inizia a mettere in discussione i propri creatori? E cosa succederebbe se si costruisse un robot con il senso dell'umorismo, o capace di mentire? Ma soprattutto, che cosa distingue, davvero, l'uomo dalla macchina?

I protagonisti di questa memorabile serie di racconti, qui proposti nella nuova traduzione di Vincenzo Latronico, non sono umani ma assomigliano all'uomo sotto molti aspetti. E anche dove sono più diversi, un tratto improvviso, una "espressione" o un balenare d'acciaio fanno sorgere inquietanti interrogativi su dove finisca il meccanico e cominci il vivente. Perché i robot di Asimov sono non solo efficienti, ma anche un po' imprevedibili: cosa avviene, per esempio, se un robot inizia a mettere in discussione i propri creatori? E cosa succederebbe se si costruisse un robot con il senso dell'umorismo, o capace di mentire? Ma soprattutto, che cosa distingue, davvero, l'uomo dalla macchina? In questa iconica antologia, pubblicata per la prima volta nel 1950, Asimov cambia per sempre la nostra percezione dell'intelligenza artificiale. È in queste pagine infatti che sono formulate per la prima volta le Tre Leggi Fondamentali della Robotica, divenute presto basilari per tutta la science fiction , che vengono indagate da Asimov in ogni loro implicazione. Ma soprattutto Io, Robot regala ai lettori una raccolta di stupende storie, ironiche, tenere, commoventi, divertenti; racconti che mentre parlano di androidi ci svelano i lati più riposti della bizzarra natura umana.

Valutazioni e recensioni

4,4/5
Recensioni: 4/5
(9)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Lo consiglio a chi vuole scoprire di più sul mondo dei robot umanoidi e una possibile loro interazione con il genere umano. Lettura molto scorrevole e paicevole.

Recensioni: 5/5

A distanza di oltre settant'anni "Io, robot" riesce ancora a tenere il lettore con il fiato sospeso. Sono gli umani esseri superiori, pensanti, signori indiscussi dell'universo? O i robot positronici assurgeranno a dominatori incontrastati del mondo e quindi del consorzio umano? In quest'antologia la fantascienza è allietata da una traccia di ironia che fa il paio con storie semplici e commoventi, messe in scena appositamente per spiattellare i lati più ombrosi e balzani della natura umana. Memorabili, poi, le Tre Leggi della Robotica: "1) un robot non può recar danno a nessun essere umano, né permettere che, a causa della propria negligenza, un essere umano patisca danno. 2) Un robot deve sempre obbedire agli ordini degli esseri umani, a meno che contrastino con la Prima Legge. 3) Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questo non contrasti con la Prima o la Seconda Legge". Si era già proiettati nel 2058 d.C.

Recensioni: 5/5

Un pilastro della letteratura fantascientifica: da leggere assolutamente. Si tratta di una raccolta di racconti unita da un filo narrativo che vede come protagonista una robopsicologa. Nonostante i racconti siano stati scritti tra il 1940 e il 1950, la loro attualità (soprattutto per le riflessioni del rapporto e integrazione tra umano e AI) è sorprendente!

Recensioni: 5/5

Non amo molto la fantascienza o meglio, solo quel tipo di fantascienza molto poetica stile Bradbury e non so perché mi ero messa in testa che quella di Asimov non lo fosse. Ma poi ho letto la saga dei vedovi Neri e ho deciso di dargli una chance. Così ho scoperto che i Robot di Asimov sono teneri, spietati, confusi, tormentati, egocentrici, megalomani…insomma molto ma molto umani, molto di più di tanti umani in carne ed ossa. I racconti, nei quali fra l’altro esordiscono alcuni bellissimi personaggi ricorrenti perfettamente delineati dall’elegante penna dell’autore, sono tutti delle piccole perle dove ironia e riflessioni profonde e attualissime si mescolano in un mix perfetto che rende la lettura molto piacevole anche per chi non è (o non crede di essere) amante del genere.