L' amuleto del sonno. Iskìda della terra di Nurak. Prima stagione

Un buon sonno non porta solo nuove energie fisiche e mentali, rinforzo della memoria e salute, ma porta con sé anche la possibilità di sognare. E proprio nei sogni si muove Iskida, la protagonista della storia di Andrea Atzori. Iskida vive nella Terra di Nurak, una Sardegna in cui storia e mito si fondono creando un mondo meraviglioso e terribile che si trova in pericolo. Lei avrà il compito (non richiesto) di salvarlo, perché lei è una Errante e solo lei può varcare il sottile velo tra sonno e veglia e camminare attraverso i sogni. L'inizio di una trilogia meravigliosa che fa calare il lettore nella Sardegna del neolitico, leggendola sembra di poter camminare tra le case del villaggio di Lùn, ascoltare le voci dei pescatori che tirano le reti a Ghenna e sentire il profumo dell'oro rosso nelle mani dei mercanti, sembra di poter incontrare un Nèfile nel buio della notte o un Gigante dietro l'angolo… Una saga preziosa tanto per l'ambientazione fantastica quanto per la ricostruzione storica, tanto per la trama coinvolgente quanto per i personaggi vividi e reali. Un fantasy che alla fine ti fa dubitare che lo sia realmente… L'ho amato per tutti i profumi, le sensazioni e gli scenari, per le riflessioni e i dubbi, perché ora, da sarda, mi sembra anche di conoscere meglio me stessa.

Purtroppo ha deluso le mie aspettative, non l'ho nemmeno portato a termine ma forse gli darò un'altra opportunità in futuro. Libro che a mio modo di vedere avrebbe reso di più se fosse stata una storia a fumetti, e non un libro intervallato da poche illustrazioni qua e la. Non sono d'accordo nemmeno sulla parte grafica, non metto in dubbio la qualità del lavoro, ma i disegni sono troppo scopiazzati dal genere fantasy, mentre si poteva dargli "un'impronta" più marcata e originale sfruttando la storia sarda. Occasione mancata, viste le potenzialità.