Itaca. Eroi, donne, potere tra vendetta e diritto

Libro assolutamente da leggere. Ci riporta indietro nel tempo. Davvero bello.

Analisi storico-giuridica dell'Odissea, si entra nel dettaglio di usi e costumi riguardanti l'antica Grecia. Particolare attenzione viene riservata all'ordinamento giuridico, con intermezzi mitologici narrativi che alleggeriscono la lettura. Non è un libro scorrevole, nonostante la piccola mole. Penso che sia una lettura diretta prevalentemente agli amanti del genere e a coloro che hanno almeno una conoscenza base dei classici. Numerosa la terminologia greco antica che può rendere la lettura una incuriosente ricerca, ma può anche spingere ad abbandonare l'impresa. Per me è stato senza dubbio un bel viaggio.

Libro di pedagogica e affascinante narrazione ed eleganza, un percorso parallelo fra i fasti brutali e idillici insieme dell'Odissea e la vita greca del periodo scavata con la perizia di un archeologo acuto e vista col cannocchiale e il realismo sempre ben presente di un giurista avvedutissimo. E' in fondo il viaggio di dentro tra la tremenda selvaggia ferinità dell'umano e gli approdi magnanimi a cui esso può giungere, la maestria dei sentimenti più in lotta nelle sfaccettate avventure della polis e nella polis, nella nascente civiltà culturale di un diritto e di una politica nuovi; poi la pazienza di Penelope e la pressante voracità di chi la corteggia, e al centro del racconto l'eternità romantica e astuta di Ulisse nella sua sfida a se stesso. Un tributo alla Grecia e alla sua elezione.